Le Università degli antichi mestieri
Maestre della conservazione degli antichi mestieri divenuti arte
Università dei Muratori
Università dei Muratori, Scalpellini ed Arti Congeneri della Città di Gubbio – Innocenzo Migliarini.
L’Università dei Muratori è l’erede dell’antica “Arte dei Petraioli”, di cui già si parla nello statuto del libero Comune di Gubbio del 1338. L’attività di questa corporazione medievale era regolata da uno statuto già nel 1369, di cui si conosce l’edizione in lingua volgare del 1584: “Breve dell’Arte delli Maestri delle Pietre”
La sede è situata:
Via Angelico Fabbri, 2
06024 Gubbio (PG)
Tel. 075/9275797
Università dei Sarti
L’Università riunisce tutti gli individui che svolgono l’arte sia in bottega che in fabbrica, al fine di migliorare e tutelare l’arte stessa, di mantenere vive le tradizioni di qualità dimostrate nella sua storia, con prodotti che siano il risultato di conoscenza, abilità, fantasia e creatività.
Il nuovo statuto, sottoscritto con atto notarile in data 30 settembre 1998, riconferma che l’Università dei Sarti è la continuazione dell’antica e gloriosa Corporazione dell’Arte dei Sarti già denominata lungo i secoli.
Lo statuto dell’Arte dei Sarti oggi esistente, è composto da 60 Rubriche e datato 21 gennaio 1625, ed è conservato nell’archivio di Stato di Gubbio.
La sede è situata:
Via Montegrappa, 3
06024 Gubbio (PG)
Tel. 075/9274904
Università dei Calzolai
L’Università dei Calzolai è già presente a Gubbio al tempo del libero comune dal 1338. Lo statuto dell’università viene approvato dal Consiglio Comunale il 29 agosto 1341. La vita di questa università, nei secoli, fu molto dinamica. Alcuni fatti lo dimostrano: nel 1725, in occasione dell’Anno Santo.
La sede è situata:
Via Savelli della Porta, 18A
06024 Gubbio (PG)
Tel. 075/9271370
Università dei Fabbri
L’Università dei Fabbri è già presente a Gubbio al tempo del maggior splendore del libero comune. La sua esistenza venne riconosciuta già nello Statuto del libero Comune di Gubbio, nel 1338.
Lo statuto dell’Università viene approvato dal Consiglio Comunale il 20 giugno 1346. Riconfermato nel 1598.
Il 16 dicembre 1801 il Papa Pio VII pubblica un editto con il quale ordinava la soppressione delle Corporazioni. Gubbio faceva parte dello Stato della Chiesa, e tutte le università eugubine furono colpite, ma mentre alcune riuscirono ad ottenere rapidi provvedimenti di ripristino, come l’Università dei Calzolari, altre invece videro messa in serio dubbio la propria esistenza, come l’Università dei Fabbri, che chiese invano di essere ripristinata nel 1819.
A questa Arte appartenevano, nel Medioevo, anche gli artigiani dei metalli nobili come gli orafi.
La importantissima funzione dei Fabbri era un tempo quella di costruire e fornire gli attrezzi da lavoro a tutte le altre corporazioni di artigiani e al mondo agricolo. Ma la loro funzione fu anche quella di creare opere di eccezionale bellezza per gli esterni e gli interni delle case.
Nel tempo i Fabbri si sono dedicati anche alla costruzione di armi, di chiavi, ed inoltre di monete.
L’Università dei Fabbri, dopo le difficoltà del XIX sec. è stata rifondata nel 1947.
Oggi ad essa sono iscritti un numero elevato di soci che realizzano soprattutto opere in ferro battuto di grande valore artistico.
La sede è situata:
Zona Industriale Fontevole
Presso VI.GA.MI. S.n.c.
06024 Gubbio (PG)
Tel. 075/9274362