La Biennale d’Arte Contemporanea

La Biennale di Gubbio,
ha da sempre coinvolto
i nomi più prestigiosi dell’arte contemporanea
in Italia.

Nasce nel 1956 con il nome di “Mostra Mercato Nazionale della Ceramica e Leghe Metalliche”: si rivolge dunque a due particolari tecniche artistiche, la ceramica ed il ferro battuto, che da sempre costituiscono anche i due settori di maggior qualità e tradizione nel panorama dell’artigianato artistico di Gubbio. Dagli anni Sessanta diverrà una biennale vera e propria, riguardando ceramica e ferro battuto ad anni alterni: la svolta si ha tuttavia nel decennio successivo, quando la Biennale cessa di essere una manifestazione a premi e diviene una semplice rassegna cui partecipano i migliori artisti del panorama nazionale ed internazionale. Seconda solo alla Biennale di Venezia, per continuità nonché per l’importanza degli artisti coinvolti, la Biennale di Gubbio, ha da sempre coinvolto i nomi più prestigiosi dell’arte contemporanea in Italia, sia in sede di organizzazione che di esposizione: tra essi, Leoncillo, i due Pomodoro, Capogrossi, Ajò, Sol LeWitt, Spagnulo, Kounellis, Argan Crispolti, Calvesi, Molajoli, Bonito Oliva.