Brocche d’Autore

L’idea geniale di Brocche d’Autore,
il nostro fiore all’occhiello

“Brocche d’Autore”  è sicuramente il nostro fiore all’occhiello, la nostra iniziativa con la I maiuscola perché arricchisce le nostre tradizioni di maggio con progetti culturali di alto livello.

Brocche d’Autore coinvolge la ceramica, gli artisti ispirati dalla Festa dei Ceri di cui ne proiettano lo spirito e l’espressione artistica nelle forme immaginate e colorate.

Ogni anno nella settimana che precede la Festa dei Ceri viene inaugurata la Mostra Brocche d’Autore che raccoglie l’impegno e l’estro creativo di artisti della ceramica eugubini, italiani e stranieri, nella realizzazione di personali interpretazioni del simbolo della Festa dei Ceri. Sono 9 opere (3 per ogni autore) che da ben 18 anni, ci regala preziose opere ceramiche che nel mese di maggio trova la collaborazione dei commercianti del centro per l’esposizione delle stesse e che apportano lustro alla città in grande stile.

Grazie al successo e con l’incremento del numero delle Brocche realizzate, nel 2018 viene inaugurata la sede espositiva permanente delle “Brocche d’Autore”, in via Baldassini all’interno di uno degli spazi accanto al Museo Multimediale della Festa dei Ceri, alla presenza di ospiti illustri che hanno valorizzato ancora di più il percorso di promozione nato nel 2002.

Si è dato vita la Museo, percorso nato grazie a Ettore Sannipoli e alla Associazione Maggio Eugubino.

“E’ un evento di cui sono molto soddisfatto grazie al quale onoriamo ancora di più la nostra Festa dei Ceri, grazie ad esso ci sentiamo tutti stretti intorno alla storia e al patrimonio culturale” ha dichiarato il Sindaco.

Per la Regione era presente l’assessore alla Cultura, Fernanda Cecchini e per il Maggio il presidente Lucio Lupini: “Siamo partiti da un idea geniale di Ettore Sannipoli che ha poi proposto al consiglio ed è attualmente una manifestazione con validità assoluta nel mondo artistico. Ogni anno la collezione si incrementa di 9 brocche. Siamo oggi sulle 150 e eravamo preoccupati della manutenzione e conservazione, ci dispiaceva soprattutto privare la cittadinanza di questo patrimonio non permettendogli di fruirne.

Le brocche totali sono 150 e il museo può ospitarne solo 54: un problema di spazio che rimane, ma che già sappiamo come risolvere: il museo si rinnoverà continuamente con un criterio di rotazione che permetterà a tutte le opere di essere esposte. Al centro, poi, è previsto uno spazio preciso dedicato ogni anno a 3 artisti diversi”. l’Associazione Maggio Eugubino ringrazia, la Camera di Commercio, la Regione Umbria, il Comune di Gubbio, Gubbio Cultura, l’Ufficio Cultura e il progettista della sezione museale architetto Matteo Tomarelli. Tra gli ospiti dell’iniziativa, anche la prof.ssa Patrizia Nardi, delegata per Unesco al coordinamento del circuito delle Festa con le macchine a spalla. Ospite anche Leandro Ventura, responsabile del Ministero Antropologico. Il prof. Ettore Sannipoli, ideatore di Brocche d’Autore, esperto d’arte, storico e consigliere del Maggio Eugubino è intervenuto raccontando il percorso: “Si è iniziato nel 2002 e si è fatta tutti gli anni e subito abbiamo messo a disposizione dell’amministrazione le opere.

Le difficoltà sono state tante soprattutto all’inizio ma ce l’abbiamo fatta. È nata da una mia idea che ho coltivato dopo aver visto quella del 1956 a Torgiano. Lo proposi al Maggio Eugubino e fu accettata. Nel 2005 il presidente divenne Lucio Lupini e la collaborazione fu ancora più forte. Si sono trovati anche piccoli finanziamenti. Ogni anno protagonisti sono stati valenti artisti eugubini o italiani o stranieri scelti comunque nei territori con tradizione antica della ceramica. Siamo arrivati anche in Australia e Cuba con alcune presenze. Questa esposizione è la migliore garanzia per la continuità di questo appuntamento fortemente legato ad uno dei simboli dei Ceri e dunque della nostra comunità”.