In occasione delle prossime festività natalizie, i Carabinieri della Compagnia di Gubbio hanno rinforzato la proiezione esterna al fine di monitorare il flusso di turisti e residenti. Sono stati intensificati i servizi di vigilanza per la prevenzione ed il contrasto dei reati contro il patrimonio, in particolare dei furti in abitazione, per il controllo della circolazione stradale al fine di sanzionare comportamenti scorretti da parte di automobilisti tali da mettere in pericolo la sicurezza degli altri utenti della strada e per arginare la guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e/o stupefacenti.
Nell’ambito della sicurezza stradale sono stati deferiti all’A.G. un’infermiera 40 enne residente a Roma, per guida sotto in stato di ebbrezza alcolica e un cittadino rumeno di 25 residente a Gualdo Tadino per guida senza patente, poiché mai conseguita.
Durante gli stessi servizi venivano denunciati due cittadini marocchini, il primo 23 enne, residente a Nocera Umbra controllato nel Comune di Gualdo Tadino al quale era stato notificato il divieto di ritorno in quel Comune, il secondo 37 enne, residente a Gubbio, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, sorpreso fuori dalla sua abitazione.
Particolare attenzione è stata posta al fenomeno dei reati contro il patrimonio, in particolare sono stati denunciati due cittadini marocchini, ventenni, residenti in Gualdo Tadino e Nocera Umbra per furto aggravato in concorso ai danni di alcune abitazioni della zona. Parte della refurtiva è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari. A finire nei guai anche un italiano 40 enne residente a Gubbio sorpreso a danneggiare un autovettura posteggiata lungo la pubblica via.
I Carabinieri della Stazione di Scheggia durante regolari servizi di verifica delle norme che regolano la detenzione di armi, hanno deferito un residente per omessa denuncia di materie esplodenti, mentre i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Gualdo a seguito di un’articolata indagine denunciavano in stato di libertà cinque persone di origine campana con età compresa tra 30−40 anni per clonazione e utilizzo fraudolento di carta di credito ai danni di un cittadino gualdese. I predetti, con più azioni nel medesimo disegno criminoso, causavano alla vittima un danno di diverse migliaia di euro utilizzando il clone della carta per acquisti e scommesse on−line.