DALLA BASILICA A PIAZZA GRANDE IN TRANQUILLITÀ: PARENTESI PIÙ STABILE PRIMA DI UN NUOVO PEGGIORAMENTO MARTEDÌ 7.

Un tipico alternarsi di fasi perturbate e stabili che si danno il testimone: un po’ fresco e un po’ mite e l’immancabile convettività del ciclo diurno (fascia pomeridiana) che dispensa piovaschi e rovesci a macchia, anche in assenza di vere e proprie perturbazioni.

Adesso, la perturbazione (stavolta era tale) che ci ha accompagnato in questi giorni ci sta abbandonando per lasciare SPAZIO AD UN INTERVALLO DI STABILITÀ (non assoluta, ma quasi) FINO A LUNEDÌ.

NELLA CARTA (👇) vedete evidenziata la circolazione dei prossimi giorni: la breve parentesi di hp su di noi e delle “gocce fredde” di natura polare ancora a zonzo, pronte ad infiltrarsi fino a latitudini mediterranee. Sul Mar di Norvegia persiste ancora una stretta hp che veicola un po’ di aria artica da sopra il Mar di Barents fino a latitudini centro-europee, entrando in fase con i cut-off atlantici. Da lunedì L’Azzorre salirà verso le isole britanniche andando in congiunzione con l’hp norvegese e pilotando il cut-off verso il Mediterraneo centroccidentale (da vedere ancora con qual precisa traiettoria).

Il cut-off che vedete cerchiato andrà quindi ad incunearsi verso noi martedì, riaprendo una fase instabile da lì a venerdì 10 circa. Ne riparleremo quando avremo maggiori dettagli a disposizione.

SABATO-LUNEDÌ: instabilità residua sabato, ma sarà ormai poca cosa rispetto al trambusto avuto finora: qualche nube bassa mattutina e poi un’alternanza tra sole e nuvole con sporadici nuclei convettivi nelle ore centrali (per la solita dinamica dettata dal ciclo radiativo diurno), che difficilmente o solo molto localmente daranno adito a piovaschi.
A pomeriggio avanzato o verso il tramonto aumenta la stabilità per forzante dinamica (ingresso dell’hp con geopotenziali più elevati).
Mitezza in progressione.

Domenica sarà il giorno più tranquillo, con qualche nube bassa all’alba; poi sole e delle velature o innocui cumuli a pitturare la tavolozza. Discreta escursione tra alba e pieno giorno.

Lunedì il leitmotiv sarà simile ma con qualche velatura in più a causa di nuova umidità per l’approssimarsi del cut-off precedentemente discusso.

MARTEDÌ-MERCOLEDÌ: per ora diamo solo una linea di massima, visto che i modelli devono ancora puntualizzare le modalità di ingresso del cut-off.
Nuvolosità in aumento tra fine lunedì e martedì; martedì puovaschi o brevi rovesci ancora guidati “in primis” dal ciclo radiativo: tra fine mattina e pomeriggio la classica fase più papabile per tale fenomenologia a macchia.

Per mercoledì e i giorni successivi sarà da vedere attentamente dove si posizionerà il cut-off. Ne dovremo ridiscutere.

TEMPERATURE E VENTI: massime in progressivo aumento da sabato a lunedì: torneremo sui +20 e tra domenica e lunedì anche qualche grado sopra (non distanti i +25/+26 all’apice del riscaldamento), in una mitezza in linea col periodo.
Come già detto, l’escursione termica giornaliera sarà discreta, ma non enorme (minime tranquillamente sopra i +5 in area urbana).

Venti senza particolare forza, a regime di brezza o al massimo moderati da ovest/sudovest.