AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).

ANCORA INSTABILITÀ E ARIA FRIZZANTE TARDO-INVERNALE.
FORSE UN PO’ DI MITEZZA DOPO LA LIBERAZIONE.

Del “ponte” e della seconda parte della settimana ventura riparleremo nel prossimo appuntamento.
Per ora diciamo che il CAMBIO DI CIRCOLAZIONE SI È FATTO SENTIRE E AVRÀ ANCORA DELLE CARTUCCE DA SPARARE.
In breve vediamo il quadro attraverso la solita CARTA SINOTTICA (👇): notiamo subito un po’ di caos, ma il perno più importante è quel BLOCCO DI HP CHE SALE FINO ALL’ISLANDA e anche più su.
Alla sua destra, in un ingranaggio meridiano, si catapultano verso sud MASSE DI ARIA ARTICA, che sfruttano il canale tra l’hp stessa e quel mulinello depressionario tra Bielorussia ed Ucraina.
Poi da martedì tale depressione retrocederà verso la Scandinavia, ma il canale freddo rimarrà attivo fino a noi, PORTANDO INSTABILITÀ IRREGOLARE E ARIA ABBASTANZA FREDDA (o fresco-fredda se preferite).

Circolazione che è il prosieguo di quella già in corso, soltanto con qualche variazione d’asse nell’ingresso degli impulsi artici.

La situazione sui nostri mari è complicata dal CONTRASTO tra le acque abbastanza miti e queste masse piuttosto fredde: si formano dei MINIMI DEPRESSIONARI che attraversano velocemente la Penisola, solitamente dal Mar Ligure verso lo Ionio.

Oltre a ciò, ulteriore variabile destabilizzante, il CLASSICO CICLO DIURNO, che avevamo già spiegato: il sole allo zenith va ad accentuare l’instabilità pomeridiana, quella tipicamente convettiva a macchia di leopardo.

Insomma, FINO AL 24-25 ALMENO SAREMO SOTTO QUESTA CIRCOLAZIONE.
Ovviamente non sempre pioverà e non ovunque, vedremo molte nuvole ma pure qualche momento soleggiato; passeranno dei veloci minimi attraverso la Penisola e avremo aria piuttosto fredda per il periodo; d’altro canto, nei momenti soleggiati, la radiazione solare si farà sentire e andrà a controbilanciare un po’ il frizzante di questo tipo d’aria (ovviamente può farlo solo in pieno giorno, anche se le finestre di sereno non saranno molte).

Senza addentrarci troppo in dettagli che a più giorni sarebbero cervellotici e complessi, diamo un quadro poco più che generale, che grosso modo rispecchia quanto già illustrato:

SABATO 20-MERCOLEDI 24:
dopo la pausa di questo venerdì, tra SABATO e la prima mattina di domenica avremo che fare con altra instabilità e un minimo ligure in veloce traslazione verso lo Ionio.
Pertanto, sabato altre piogge, ma sparse, non omogenee, e discontinue. Nelle ore centrali sarà agevolata la convettività, ossia la proliferazione di piovaschi o rovescetti da nubi verticali. In serata il più si sposterà sul crinale e sul versante marchigiano.

DOMENICA, a parte strascichi da “stau” sulla dorsale fino al primo mattino, per il resto procederà abbastanza tranquilla, fatta eccezione per qualche formazione estemporanea dettata dal suddetto ciclo convettivo diurno. Ma saranno spunti isolati e molto a macchia: sostanzialmente sereno-variabile con cumuli sparsi.

TRA LUNEDÌ E MERCOLEDÌ ci risiamo: altro minino (poco profondo) in formazione sul Ligure mentre un altro – che non ci interessa – agirà tra la Sirte e lo Ionio.
Altra instabilità e quindi altre piogge sparse, coi soliti capricci incentivati dal ciclo diurno.

LUNEDÌ con nuvolosità sin dal mattino, ma le piogge dovrebbero vedersi solo nel pieno pomeriggio; quelle più cariche, però, dovrebbero rimanere sulla Toscana.
In serata acquietamento temporaneo.

MARTEDÌ E MERCOLEDÌ saranno altre 2 giornate molto instabili, ma la distanza già ci obbliga al condizionale e alla cautela.
Ancora minimi in azione tra Ligure e Medio-Alto Adriatico (ad occhiale): nuvolosità ben presente per quasi l’intera 48 ore, piogge che si faranno vedere, ma non continuative, disorganiche dalle nostre parti. Il malloppo più cospicuo si concentrerà sull’Alto Adriatico, zona tosco-emiliana e veneta.

Per ora non possiamo aggiungere di più.
Se necessario ne riparleremo, insieme al resto della settimana e al Ponte della Liberazione.

TEMPERATURE E VENTI: dovrebbe già essere chiaro l’andazzo. Termometri che faranno su e giù ma con prevalenza del fresco: si starà sui +10 (poco più poco meno) in caso di cieli coperti e si salirà sopra i +15 quando il sole riuscisse a farsi vedere in pieno giorno, come oggi, venerdì 19 e come domenica 21.

Venti principalmente sempre di grecale (lunedì da est-sudest), tranne nei momenti di rotazione dei minimi (avremo libeccio mentre i minimi saranno sull’Alto Tirreno, tipo sabato mattina).

IN CALCE (👇) UNA CARTA DI ANOMALIE TERMICHE grazie alla quale potete apprezzare il sottomedia di questo periodo.