FLEBILE CALO TERMICO E MINIMI DISTURBI PRIMA DI UN NUOVO RUGGITO AFRICANO.

Fronte di Pasquetta che non ha tradito, portando bei rovesci, seppur ristretti alla manciata d’ore di cui parlammo. Con esso un parziale stemperamento termico, anche se niente di formidabile.
Formidabili, invece, le temperature raggiunte, in questi giorni pasquali, al Sud e in genere nelle aree sottovento ai flussi sabbiosi sahariani: fino a +35 nel messinese! Notevoli pure i +30 del teatino e pescarese.
Sabbia, pulviscolo e cieli sporchi e caliginosi li avremo notato tutti.
Il fronte di Pasquetta ha un po’ ripulito.

Ora passiamo avanti, anche se non avremo molto da dire come variazioni o dinamismo.

IN QUESTI 2 GIORNI la CIRCOLAZIONE si fa PIÙ ZONALE (da ovest verso est) ma senza un abbassamento della linea di fronte; insomma, le saccature polari scorreranno sopra il 45’/47′ parallelo, disposte tra il Medio-Alto Atlantico, le isole britanniche e il CentroNord Europa.
In questa configurazione vedremo soltanto UNA TIMIDA ONDULAZIONE TRA MERCOLEDÌ E INIZIO GIOVEDÌ (un cavetto dalle poche ambizioni).

E POI? Forse avrete già intuito dal nostro titolo.
Grazie ad un blocco altopressorio tra Groenlandia, Labrador e Baia di Hudson (un Rex Block, tecnicamente e sinotticamente parlando) GIÀ DA GIOVEDÌ SERA
LA SACCATURA IN OCEANO RUOTERÀ IL SUO ASSE secondo una famigerata disposizione, ossia lo sprofondamento verso le miti acque dell’Est Atlantico portoghese. Un pattern che “puzza” di note situazioni estive.
IN CARTA (👇) l’evidenza di questa disposizione: ALLA DESTRA DELLA SACCATURA ECCO IMMANCABILE IL NOSTRO PROMONTORIO NORDAFRICANO in tutta la sua potenza.
Più che da noi – e già non si scherzerà – le ANOMALIE PIÙ ECLATANTI COINVOLGERANNO LA GERMANIA E FINANCHE LA POLONIA, a causa della spinta meridiana della cupola anticiclonica.

IL CLOU DI QUESTA FIAMMATA ANDRÀ DA VENERDÌ A MARTEDÌ, essendo un po’ bloccata lungo i meridiani tale circolazione. E non escludiamo che possa incancrenirsi ulteriormente.
Ma non corriamo, perché già una settimana è tanta, soprattutto in periodo primaverile. Qualche sorpresina o variazione può sempre nascondersi dietro l’angolo.

MERCOLEDÌ-GIOVEDÌ: nuvolosità più presente venerdì e fino a giovedì mattina per via del risibile cavo d’onda suddetto. Niente di speciale a parte addensamenti più presenti, ma la possibilità di piovaschi isolati rimane assolutamente molto bassa.
Ancora nubi basse giovedì mattina che poi nel corso del pomeriggio cominceranno ad entrare in lizza con qualche spiraglio si sole. Dalla serata sarà l’avvio della fase schiettamente anticiclonica.

VENERDÌ-MARTEDÌ: stabilità da cupola nordafricana. Stavolta saremo più salvi dal trasporto di sabbie e polveri sahariane e invece più sotto “effetto compressore”: i cieli saranno prevalentemente sereni, eccezion fatta per qualche annidamento di banchi all’alba o innocui cumuli sparsi durante il giorno; qualche velatura verso martedì, quando la cupola potrebbe subire una parziale erosione da ovest.

TEMPERATURE E VENTI: i venti saranno solo brezze, da sudovest, più arzille tra mercoledì e giovedì ma poi verso la calma o quasi.
I termometri, dopo un parziale calo mercoledì e fino a giovedì mattina (le massime saranno sui +15 circa), già da giovedì pomeriggio cominceranno a risalire, ma l’apice verrà raggiunto tra sabato e martedì: si attendono punte anche superiori ai +25! Ora, teniamoci questo valore come limite plausibile, ma non diamo come peregrina l’ipotesi di punte anche superiori.
Le minime urbane saranno tranquillamente sopra lo zero e sempre più col passar dei giorni. Buona escursione diurna, comunque.

Eccezionali e assolutamente anomale le temperature che si registreranno oltralpe.