AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).
POCHI DISTURBI IN UN REGIME PIÙ ZONALE E UNA LIEVE RISALITA TERMICA TRA 10 e 14 DICEMBRE.
LE “MACCAJE” CI TERRANNO COMPAGNIA.
Come stiamo osservando, il 2′ fronte, quello di venerdì 8, si sta rivelando poca cosa, proprio come previsto.
Vediamo ora cosa ci aspetta per i prossimi 5-6 giorni.
Come da titolo, LA CIRCOLAZIONE GENERALE TENDERA A FARSI PIÙ ZONALE, ovvero con un flusso principale disposto grosso modo lungo i paralleli, da ovest verso est, al cui interno poche saranno le ondulazioni disturbanti.
Però tale flusso scorrerà medio-basso, ossia all’incirca lungo il 45′ parallelo, e quindi non potremo trovarci protetti dall’hp subtropicale che si estende col suo cuore decisamente a sud di tale linea spartiacque (tra Canarie, bassa Spagna, Nordafrica ed estremo Sud Italia).
E questa situazione, dunque, ci porterà a sperimentare le COSIDDETTE “MACCAJE”, cioè quelle coltri di nubi medio-basse prevalentemente sterili che ogni tanto verranno timidamente “bucate” dai raggi del sole.
Un classico del periodo quando le correnti sono atlantiche, non c’è perturbazione, ma non c’e neppure hp.
Il solo dettaglio da annotare, appena prima che il regime si farà zonale, è che IL FLUSSO STESSO VEDRÀ UNA PICCOLA ONDULAZIONE DOMENICA MATTINA, sostanzialmente un CAVO D’ONDA, che farà entrare temporaneamente aria fredda polare-marittima con qualche pioggia di passaggio.
Questo il quadro che reggerà fino a giovedì 14, dopodiché dai modelli di elaborazione si intravede la possibilità di una spinta azzorriana verso il Continente, ma con tendenza a dirigere il suo asse verso nordest (il che potrebbe significare nuova aria artica verso di noi).
Ma di queste eventualità riparleremo.
NELLE 2 CARTE IN CALCE (👇) possiamo vedere il veloce cavo d’onda di domenica, rapidamente scacciato verso est dalla spinta del flusso zonale; e, nella seconda (mercoledì 13), il flusso stesso che scorre abbastanza basso cominciando nel contempo a piegare da sudovest sotto la pressione dell’Azzorre che distorce i perni.
SABATO-DOMENICA: niente di particolare sabato, con nuvolosità strascico del fronte di venerdì che durante la giornata potrà essere intervallata da delle schiarite. Giornata ancora di freddo abbastanza pungente.
Da fine sabato ruoteranno temporaneamente i venti (sudovest) in seno a quel cavo d’onda descritto: qualche pioggia moderata (al massimo, brevi momenti ad intensità di rovescio) tra notte e alba e a seguire nuvolosità che da fine mattina e nel pomeriggio lascerà spazio alle schiarite. Sempre freddo ma meno pungente dei giorni precedenti.
LUNEDÌ-GIOVEDÌ: questa la fase di flusso zonale, anche se da mercoledì già abbiamo visto che ci sarà una piegatura della corrente in quota più sudoccidentale, seppur senza particolari conseguenze.
Giornate prevalentemente nuvolose, con nubi basse di primo mattino e una coltre stratificata a quote medio-basse abbastanza compatta, che solo per brevi tratti riuscirà ad essere perforata dal sole. Atmosfera fresco-fredda ma non certo rigida.
Qualche “grumo” più umido locale potrà anche concretizzarsi in 4 stille di pioviggine, ma in maniera assolutamente isolata. Forse più probabile questa evenienza tra mercoledì e giovedì, ma comunque cosa di poco conto.
Se per giovedì dovesse perturbarsi un po’ lo scenario per una curvatura più ciclonica ne ridaremo notizia nel prossimo aggiornamento.
Sviluppi che saranno comunque da analizzare con focus soprattutto sui giorni successivi.
TEMPERATURE E VENTI: a parte la rotazione prima da sudovest e poi da nord/nordest contestualmente al transito del cavo d’onda di domenica, il resto delle giornate sarà sotto flussi deboli-moderati occidentali, per arrivare tra mercoledì e giovedì alla piegatura sudoccidentale con venti un po’ più attiv anche in basso.
Le temperature, dai valori massimi sotto i +9/+10 di questi giorni e fino a sabato, si riporteranno attorno ai +10 o poco sopra (+12/+13 come elastico) nei giorni seguenti, a salire lievemente tra mercoledì e giovedì. Sicuramente al Sud avranno un’altra sensazione, più primaverile, visti i flussi miti e maggior soleggiamento.
Le minime saranno stabili fino a domenica per poi risalire leggermente (+3/+6).