AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).

AUTUNNO SÌ, TRA PIOGGE DISCONTINUE E ANCHE UN PO’ DI FRESCO.

Cerchiamo di essere sintetitici. Avevamo prospettato IN ARRIVO una SACCATURA POLARE (basti rivedere la carta allegata nel precedente bollettino) dalle zone britanniche e francesi.
Così sarà TRA GIOVEDÌ E VENERDÌ, come potete facilmente osservare NELLA CARTA SOTTOSTANTE (👇): tra Nord Francia e Gran Bretagna sarà allerta a causa della TEMPESTA CIARAN.

La saccatura porterà con sé un FRONTE FREDDO piovoso (preceduto da un classico prefrontale “mite”, ma ben lungi dai richiami caldi avuti nelle occasioni precedenti) mentre alle sue spalle un’altra vorticità in uscita da Terranova (vedete pure questa nella carta stessa) le darà altra linfa e corposità, tanto che LA SACCATURA SI FARÀ PIÙ AMPIA VERSO FINE SETTIMANA fino ad interessare buona parte del Continente occidentale, MA UN PO’ SETTENTRIONALE per coinvolgere appieno anche le latitudini mediterranee.
Comunque, non mancherà l’occasione di UN SECONDO FRONTE VERSO DOMENICA 5.

Dopodiché (intendiamo, dunque, nella prima metà della settimana prossima)la situazione potrebbe stagnare in un “limbo” di variabilità, tra nuvolosità, piovaschi frammentari e occhiate di sole, visto il contrarsi della saccatura sopra le Alpi e sotto di essa un corridoio leggermente più stabile ma soggetto a piccole e veloci ondulazioni.

Ma andiamo subito al sodo, premettendo che I VENTI SARANNO FORTI DA SUD/SUDOVEST tra giovedì pomeriggio/sera e venerdì e, dopo un acquietamento, di nuovo sostenuti tra fine sabato e domenica, sempre dagli stessi quadranti sudoccidentali.
Le TEMPERATURE vedranno un leggero calo in corrispondenza dei fronti, ma non certo un crollo con questo tipo di correnti: mediamente si starà tra i +14 e +17 nelle massime. Minime di poco sotto i +10 o su questa soglia.

GIOVEDÌ: nuvolosità tra irregolare e compatta sempre presente, con scarse pioviggini nella fascia mattutina. Grigio autunnale fino a sera, quando ecco sopraggiungere da ovest le prime piogge prefrontali, sotto forma di rovesci, subito seguite dal fronte freddo freddo a cavallo tra giovedì e venerdì. Insomma, un po’ come la volta scorsa, le piogge più cospicue le prevediamo a fine giornata e nelle primissime ore di venerdì.

VENERDÌ-SABATO: ancora molta instabilità e nubi nelle prima parte di venerdì, con piovaschi va e vieni disseminati per il Centro Italia. Da tarda mattina una situazione tra instabile e variabile, in cui non si escludono ancora nuclei convettivi a zonzo (brevi piovaschi molto localizzati) alternati a fioche schiarite.
Più spazio alle riaperture verso sera.

Sabato non dovrebbe vedere particolari note instabili, almeno tra mattino e pomeriggio (qualche minima occasione di pioggerelle assai isolate), per cui staremo tra sole e nubi sparse innocue.
Però verso sera ecco appropinquarsi le avvisaglie dell’altro fronte di cui abbiamo parlato: nubi in aumento e venti sudoccidentali in rinforzo.

DOMENICA: ecco il fronte in transito proprio a partire dalle ultimissime ore di sabato ma racchiudibile sostanzialmente nella prima parte di domenica.
Dinamica simile alla precedente: striscia frontale di rovesci ad attraversare il Centro Italia.
Già da fine mattina/primo pomeriggio la situazione dovrebbe migliorare, con solo della residua nuvolosità e schiarite a guadagnare spazio col passar delle ore.

FINE DOMENICA-INIZIO SETTIMANA: al momento possiamo solo notare la variabilità di cui sopra, tra sole e nubi irregolari foriere solo localmente di isolati piovaschi.

Ma dello sviluppo della settimana ventura riparleremo meglio, vista la distanza.

IN CALCE (👇) i soliti SPAGHI.