ESTATE FINITA? MACCHÉ!
DOPO LA RINFRESCATA È IN AVVIO UNA “CAVALCATA” CALDA A TEMPO INDETERMINATO.

Il venerdì piovoso lo abbiamo avuto e subito dopo una manciata di giornate in sottomedia. Tutto era stato previsto e chiunque se ne sarà accorto. Come previsto era che in questa seconda parte di settimana saremmo passati ad un tipo di CIRCOLAZIONE AFRO-AZZORRIANA, ossia
in un ibrido tra le due masse d’aria, entrambe subtropicali, ma una di matrice oceanica, l’altra continentale (entroterra nordafricano).

Ed è appunto così. DA QUI a FINE SETTIMANA TORNA IL CALDO, MA ANCORA NELLA NORMA.

SUBITO DOPO, però, si aprirà una LUNGA FASE “BLOCCATA” in cui al caldo già sopraggiunto si aggiungerà il FATTORE PERSISTENZA e pure qualche ondulazione atta a far prevalere la COMPONENTE NORDAFRICANA.

Il tutto sarà dovuto al fatto che i centri depressionari principali si andranno ad attestare nelle aree britanniche o, con un certo sprofondamento della corrente a getto, nel braccio di oceano che sta tra le Isole Azzorre e i mari portoghesi.

Ne potete vedere un esempio in CARTA (👇): siamo intorno a Ferragosto. Notate le vorticità principali in area britannica e quell’ansa dai colori più sbiaditi tra Azzorre e Galizia (ansa che poi si accentuerà e definirà meglio in quel braccio di oceano col successivo “ricarico” delle vorticità che vedete sotto la Groenlandia).

Insomma, senza dilungarci oltre sulla sinottica, sarà una fase discretamente lunga contraddistinta da questa configurazione, sia essa con vorticità e saccature più britanniche o ad ansa più meridionale fino ad ovest del Portogallo.

La risultante, con poche variazioni di sostanza, sarà sempre la stessa: HP SUL BACINO CENTROCCIDENTALE DEL MEDITERRANEO. Anticiclone che andrà pure ad invadere prima Mitteleuropa e Russia Europea e poi anche il Centro-Nord Europa, in un abbozzo di “omega blocking”. Rimarranno soltanto dei piccoli cut-off in quota in aree ristrette (uno, ad esempio, in zona ellenica).

Tutto questo quadro è un andamento a lungo termine, in pratica per l’intera 2′ decade di Agosto.
Ma dai forecast del centro europeo, anche a seguire, non si vede uno sblocco significativo: Agosto potrebbe continuare e chiudersi sotto hp. Ma non vogliamo esagerare. Una tendenza a quasi 20 giorni non si chiama previsione.

Ci rifaremo vivi o per semplice conferma o – chissà – per offrirvi delle novità.

Ma intanto:

SECONDA DECADE (10-20 AGOSTO): sole e caldo in progressivo aumento. Da un’atmosfera afro-azzorriana passeremo (da fine 13/inizio 14) ad una più africana, seppur senza estremi da canicola esasperata: il caldo più africano rimarrà confinato leggermente ad ovest, tra Nordovest africano, Spagna e Bassa Francia. Certo, anche qui non sarà una cosuccia da niente.
Appena ad est ronzerà quel fiacco cut-off ellenico-balcanico.
Al massimo nubi sparse e qualche isolato (e fisiologico) temporale di calore ad interrompere la “noia”.
Davvero poco altro da aggiungere.

TEMPERATURE E VENTI: I venti saranno brezze. I termometri saliranno inevitabilmente: tra 10 e 13 Agosto staremo tra i +30 e +32/+33.
A seguire la colonnina si avvicinerà ai +35, con qualche picco superiore qua e là.