UN PIZZICO DI INSTABILITÀ CON QUALCHE GRADO IN MENO NEL FINE SETTIMANA. POI UNA NUOVA VELOCE FIAMMATA AFRICANA TRA 24 E 25 SEGUITA DA UN TEMPORANEO ALLEVIAMENTO TERMICO E POI DA UN CALDO PIÙ ACCETTABILE.

Questa la sintesi di questo fine settimana e della prossima.
Abbiamo sentito sulla pelle il calore apportato dal promontorio africano. Anzi, ci possiamo ritenere “fortunati”, visto che in Alta Umbria le massime non sono riuscite a raggiungere i picchi paventati.
Tutt’altra storia al Sud, dove si sono agevolmente superati i +40 gradi.
E ancora un’altra storia al Nord, bersaglio in questi giorni di diversi temporali grandinigeni.
Il tutto dovuto al LEGGERO ABBASSAMENTO DELLA SACCATURA NORDEUROPEA (quella ben nota tra isole britanniche e Scandinavia) che va a schiacciare in basso l’anticlone nordafricano, confinandolo al Centrosud, creando così una linea di contrasto sulle Alpi e in Padania.

QUI AL CENTRO IN QUESTI 2 GIORNI SAREMO IN UNA FASCIA INTERMEDIA, tra accenni di instabilità a macchia di leopardo e caldo africano lievemente rintuzzato. Sale, per contro, l’umidità relativa.

E POI? Quanto preannunciato nel titolo.
LA SACCATURA NORDEUROPEA TORNA A RETROCEDERE IN ZONA BRITANNICA (con asse fino al Portogallo) E AUTOMATICAMENTE ALLA SUA DESTRA (quindi sul Mediterraneo centroccidentale) RISALE UN NUOVO PROMONTORIO AFRICANO.
Ma sarà un promontorio MOBILE, ossia di breve durata: già da mercoledì 26 lo stesso verrà di nuovo eroso e scacciato temporaneamente verso sudest grazia alla SPINTA ZONALE (da ovest verso est) del flusso oceanico: l’Azzorre si gonfia, spinge e fa scivolare lungo il suo bordo, verso sudest, un piccolo CAVO D’ONDA TRA 26 e 27 LUGLIO, il quale transiterà tra Alpi e Nord Italia. Di nuovo, al Centro saremo in una situazione intermedia, con calo termico e instabilità a macchia.

A seguire, per il RESTO DELLA SETTIMANA, si ripristineranno CONDIZIONI PIÙ STABILI, con un anticiclone prima ibrido (afro-azzorriano) e poi, probabilmente, a prevalente contributo nordafricano, ma non così eclatante: caldo sì, ma nella norma di fine Luglio.

In CARTA (👇) fotografiamo la situazione per lunedì, quando saremo sotto il promontorio mobile nordafricano (in approccio da sudovest già domenica sera).

Poco altro da aggiungere.
In sintesi: dal molto caldo dei giorni scorsi, a un caldo più contenuto ma umido (venerdì e sabato) e con qualche temporale disseminato, a una nuova veloce fiammata di 2 giorni (fine domenica-martedì) e poi altro calo termico con instabilità a macchia (mercoledì-giovedì), per poi ristabilizzarci in un caldo di discreta entità.

Più in dettaglio:

SABATO: situazione simile a venerdì, con velature spesse o stratificazioni anche in mattinata e poi sole in lizza con la cumulogenesi pomeridiane. Possibile qualche isolata cella temporalesca, anche se sotto la linea tosco-emiliana saranno abbatanza rare.

DOMENICA-SETTIMANA VENTURA: tanto lo avete già capito.

Domenica saranno minimi i residui instabili e verso il tardo pomeriggio comincia ad affluire la nuova aria nordafricana, che ci terrà compagnia fino a martedì.
Non mancherà un aumento delle velature e della caligine sia lunedì (sotto forma di lieve appannamento e sole schermato) che martedì, per apporto umido tirrenico e per la lieve flessione del promontorio sotto la spinta oceanica suddetta: martedì quel cavo d’onda sarà già a distribuire temporali al Nord. Al Centrosud resiste il promontorio, ma al Centro ci sarà un flusso molto umido sudoccidentale.

Mercoledì il cavo attraverserà il Nord Italia da ovest verso est e ci potrà scappare qualche fenomeno a macchia pure al Centro, ma anche stavolta molto isolato e difficilmente strutturato in linee temporalesche sotto la linea Valdarnese o Altotiberina.

Intanto avremo un calo termico tra mercoledì e giovedì.

Poi di nuovo un certo aumento termico in corrispondenza della ristabilizzazione afro-azzorriana.

TEMPERATURE E VENTI: sempre brezze, più che altro, o qualche raffica in uscita se nelle vicinanze avremo delle celle temporalesche.

Termometri intorno ai +31/+32 fino a sabato, che poi risaliranno bruscamente anche sopra i +35 lunedì e martedì (punte di +37/+38 se il sole non sarà troppo schermato), per flettere di nuovo tra mercoledì e giovedì (più o meno sui +30) prima di un successivo lieve rialzo.

*QUESTA È UNA PREVISIONE A LUNGA GITTATA: non crediamo in sovvertimenti, essendo in piena estate, ma se dovessero intervenire delle modifiche di sostanza nei modelli di calcolo ne daremo novella.

AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).

AFRICA AL MASSIMO DELLA POTENZA.
AFA E CANICOLA SOPRATTUTTO TRA 17 E 20 LUGLIO. NON AFFATICATEVI!

Beh, se prima abbiamo scherzato con sottomedia prolungati e poi siamo rientrati nei ranghi, tra poco invece si farà sul serio.
Un serio che desta qualche apprensione, perché L’ONDATA DI CALORE CHE SI STA PREPARANDO È DAVVERO DI QUELLE TOSTE.
Non vogliamo discutere in questa sede di storia o di etichette, di eccezionalità o epocalità, ma sarà un ruggito con VALORI OBIETTIVAMENTE MOLTO ELEVATI.

In breve facciamo capire la dinamica che ci porterà a tanto. Una dinamica che poi non è molto diversa da quella della 1′ onda di questi giorni. Ma ci sarà più intensità nel RICHIAMO DI MASSE SUBTROPICALI CONTINENTALI (leggasi nordafricane).

Già la fascia degli anticicloni subtropicali si è alzata non poco dal 20 Giugno ad ora.
Inoltre, come un appuntamento quasi fisso, le vorticità principali si andranno ancora ad insediare nelle zone britanniche, facendo un po’ elastico tra lì, la zona scandinava e uno sprofondamento delle stesse fino al largo del Portogallo; mentre L’Azzorre rimarrà defilato più ad ovest in Oceano.
E anche quando le vorticità poi non sprofonderanno, come dire, ormai la frittata è fatta e quello che era un promontorio meridiano (come potete vedere IN CARTA 👇) si stirerà un po’ lungo i paralleli, lasciando comunque il Centrosud (e Sud in particolar modo) sotto la fornace.
Solo al Nord in questa fase di piega zonale potrebbe respirare un po’ (ma attenti ai temporali di contrasto lassù).

Questo è quanto e questo è tutto.

SABATO-SETTIMANA VENTURA: copriamo quasi l’intera settimana prossima, perché per ora non si scorgono veri reset: sarà solo questione di quantificare il caldo.
Quindi, ben poco da eccepire: sarà caldo e poi da domenica a giovedì molto caldo.
Il sole sarà dominante o al limite schermato da qualche velatura, caligine o anche da sabbia sahariana in sospensione. Rarissimi i temporali di calore al Centrosud: “bolle termiche” che saranno spilli isolati laddove possibile.

Il PICCO DEL CALDO LO AVVERTIREMO TRA MARTEDÌ E MERCOLEDÌ con PUNTE DI +38/+40 GRADI. Localmente non surreale sfondare la fatidica soglia dei +40.
Al Sud (entroterra sardo, siculo o zona foggiana) si potrebbe superare anche i +45.
Tropicali anche le notti.

Da tardo giovedì a fine settimana una lieve attenuazione della canicola, ma sarà sempre e comunque caldo.

Venti a regime di brezza.

Nel prossimo appuntamento vedremo meglio se dal 21-22 Luglio ci sarà speranza in un vero affievolimento o in un mini-break, anche se al momento le speranze sono ridotte al lumicino.

AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).

AFRICA AL MASSIMO DELLA POTENZA.
AFA E CANICOLA SOPRATTUTTO TRA 17 E 20 LUGLIO. NON AFFATICATEVI!

Beh, se prima abbiamo scherzato con sottomedia prolungati e poi siamo rientrati nei ranghi, tra poco invece si farà sul serio.
Un serio che desta qualche apprensione, perché L’ONDATA DI CALORE CHE SI STA PREPARANDO È DAVVERO DI QUELLE TOSTE.
Non vogliamo discutere in questa sede di storia o di etichette, di eccezionalità o epocalità, ma sarà un ruggito con VALORI OBIETTIVAMENTE MOLTO ELEVATI.

In breve facciamo capire la dinamica che ci porterà a tanto. Una dinamica che poi non è molto diversa da quella della 1′ onda di questi giorni. Ma ci sarà più intensità nel RICHIAMO DI MASSE SUBTROPICALI CONTINENTALI (leggasi nordafricane).

Già la fascia degli anticicloni subtropicali si è alzata non poco dal 20 Giugno ad ora.
Inoltre, come un appuntamento quasi fisso, le vorticità principali si andranno ancora ad insediare nelle zone britanniche, facendo un po’ elastico tra lì, la zona scandinava e uno sprofondamento delle stesse fino al largo del Portogallo; mentre L’Azzorre rimarrà defilato più ad ovest in Oceano.
E anche quando le vorticità poi non sprofonderanno, come dire, ormai la frittata è fatta e quello che era un promontorio meridiano (come potete vedere IN CARTA 👇) si stirerà un po’ lungo i paralleli, lasciando comunque il Centrosud (e Sud in particolar modo) sotto la fornace.
Solo al Nord in questa fase di piega zonale potrebbe respirare un po’ (ma attenti ai temporali di contrasto lassù).

Questo è quanto e questo è tutto.

SABATO-SETTIMANA VENTURA: copriamo quasi l’intera settimana prossima, perché per ora non si scorgono veri reset: sarà solo questione di quantificare il caldo.
Quindi, ben poco da eccepire: sarà caldo e poi da domenica a giovedì molto caldo.
Il sole sarà dominante o al limite schermato da qualche velatura, caligine o anche da sabbia sahariana in sospensione. Rarissimi i temporali di calore al Centrosud: “bolle termiche” che saranno spilli isolati laddove possibile.

Il PICCO DEL CALDO LO AVVERTIREMO TRA MARTEDÌ E MERCOLEDÌ con PUNTE DI +38/+40 GRADI. Localmente non surreale sfondare la fatidica soglia dei +40.
Al Sud (entroterra sardo, siculo o zona foggiana) si potrebbe superare anche i +45.
Tropicali anche le notti.

Da tardo giovedì a fine settimana una lieve attenuazione della canicola, ma sarà sempre e comunque caldo.

Venti a regime di brezza.

Nel prossimo appuntamento vedremo meglio se dal 21-22 Luglio ci sarà speranza in un vero affievolimento o in un mini-break, anche se al momento le speranze sono ridotte al lumicino.