AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).

ESTATE (VERA): PRIMA PUNTATA IN ARRIVO.

Con questo stringato titolo non facciamo altro che confermare quanto anticipato.
Per le manovre sinottiche che avevamo indicato, ecco che IN SETTIMANA ASSISTEREMO (e avvertiremo) ALLA PRIMA ONDATA DI CALDO DI STAMPO NORDAFRICANO.

Invero, non sarà un’ondata persistente come picchi di calore, ma certe punte TRA MARTEDÌ E GIOVEDÌ/VENERDÌ saranno di tutto rispetto.

Già venerdì, con le carte in nostro possesso ora, la fiammata dovrebbe cominciare a stemperarsi un po’: teoricamente potrebbe presentarsi un fine settimana (quello, ovviamente, della settimana ventura) un po’ più clemente.
E forse con qualche noterella instabile. Ma tutto ciò sarà argomento del prossimo bollettino.

Intanto: LA SACCATURA IN PIENO OCEANO SI VA AD ATTESTARE PROGRESSIVAMENTE IN EST ATLANTICO, A RIDOSSO DELLE COSTE PIÙ OCCIDENTALI DEL CONTINENTE.
È questa la manovra di cui si parlava.
Cala la pressione nelle isole britanniche (ricordate? Zone che hanno visto hp con quei ponti altopressori fino in Scandinavia per lungo tempo) e l’ansa depressionaria arriverà giù fino a lambire Canarie e Marocco in un primo tempo.

Ecco che alla destra di questa sacca, come un risucchio, SALIRÀ ARIA CALDA CONTINENTALE, cioè pescata direttamente dall’entroterra nordafricano occidentale.

IN CARTA (👇) un’istantanea di questa descrizione a mercoledì 21, SOLSTIZIO D’ESTATE guarda caso.

Tutto qui per ora. Poi in Atlantico si intravedono nuove trame, che potrebbe far distendere l’hp (stavolta oceanica o al limite ibrida) in senso più zonale, con un’onda ampia da ovest/sudovest verso est/nordest: tale onda subtropicale potrebbe arrivare a coprire tutto il Mediterraneo centroccidentale, con noi un po’ sul confine più orientale della stessa. Il che significherebbe caldo sì, ma nella norma. Ma queste sono storie successive, come detto.
E successive anche a quel cavetto d’onda mitigatore che si coglie nei modelli verso fine settimana prossima.

Per cui:

FINE SABATO-GIOVEDÌ/VENERDÌ: escalation di caldo con giornate che avranno poco da svariare. Fino a lunedì staremo su valori accettabili e normali, leggasi +28/+30 gradi e in un’aria un po’ più asciutta.

Da martedì a giovedì entrerà l’avvezione più caliente e i termometri saliranno over 30, con punte vicine ai +35 tra mercoledì e giovedì. In giro non escluso qualche valore superiore.

Venerdì sarà ancora caldo, ma sarà da vedere con che spinta e rapidità andrà ad intervenire quel cavetto d’onda da nord/nordovest, proprio tra venerdì e sabato.
Per ora poco o nulla se ne può arguire.

Poi ancora, sempre stabilità, per quanto appena accennato sopra.
Tutte cose di cui riparleremo.

Per il periodo in previsione aggiungiamo soltanto che qualche foschia all’alba e velatura durante le ore centrali ci potrà essere, per un discreto apporto di umidità tirrenica. La sensazione sarà di afa nei giorni più caldi.
Isolati “spilli” dei temporali di calore (bolle termiche) mordi e fuggi nella solita fascia. Ma stavolta parliamo davvero di “uno su mille ce la fa”.

VENTI a regime di brezza.