AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO)

ALTA PRESSIONE SÌ, MA COL TRUCCO.
VERSO L’INIZIO DELL’ESTATE METEOROLOGICA TRA SOLE E ACQUAZZONI POMERIDIANI.
CLIMA MOLTO MITE E GRADEVOLE DI FINE PRIMAVERA.

Poco avremo di nuovo anche tra fine Maggio e inizio Giugno.
Abbiamo certamente capito che il PRIMO CALDUCCIO si è fatto largo, dopo un periodo che è stato più autunnale che primaverile.
Ma col calduccio abbiamo pagato lo scotto della TERMOCONVETTIVITÀ, L’INSTABILITÀ A CICLO DIURNO, POMERIDIANA, quella che da mezzodì al tramonto fa fiorire NUBI A SVILUPPO VERTICALE, ovvero cumuli e anche cumulonembi da temporale.

A livello sinottico l’unica differenza sarà che quel ponte di HP, che si è finora esteso dall’Oceano, ad alte latitudini, verso la Scandinavia e il Baltico, nei prossimi giorni vedrà un graduale arretramento SULLE ISOLE BRITANNICHE e poi da lì, come un ponte – ma stavolta più meridiano in Atlantico, – verso la Groenlandia (saremo a inizio Giugno), mentre in Scandinavia la pressione calerà.

Un occhio alla CARTA IN CALCE (👇) che fotografa la situazione per fine mercoledì 31: facilmente apprezzabile la cella altopressoria britannica che comincia a salire verso la Groenlandia.

NEL MEDITERRANEO non ci saranno grossi sconvolgimenti: in una circolazione certo non favorevole a rimonte africane o a promontori subtropicali solidi, navighiamo nella solita “PALUDE”, in cui in un campo di hp livellata e blanda galleggeranno DEBOLI INFILTRAZIONI FRESCHE IN QUOTA (cosiddette “ull”=upper level low).
Le potete notare sulla carta medesima da quei colori sbiaditi: una davanti al Portogallo e un’altra sul nostro bacino meridionale. E che probabilmente verso metà settimana si daranno un tenero e labile abbraccio, in un canale fiaccamente depressionario in quota.

Che comporterà tutto ciò? Come detto, poco di nuovo.
Continuerà un regime di PSEUDO-STABILITÀ con la solita FENOMENOLOGIA A MACCHIA A REGIME DIURNO.

Vedremo poi se verso fine settimana quell’abbraccio di cui sopra si farà più stretto oppure mollerà e se da Nord (ricordate la pressione in calo in Scandinavia) qualche nuova infiltrazione riuscirà ad entrare in contatto con questa debole circolazione depressionaria in quota sul Mediterraneo.
Per ora è più no che sì, e quindi dovrebbe permanere la stessa “minestra” dei prossimi giorni.

Più in là ancora sarà tutto da scoprire: potrebbe effettivamente affondare qualcosa da nord lungo il bordo del ponte altopressorio descritto, come stabilizzarsi meglio la situazione, se nell’Atlantico ( tra Azzorre, Canarie e Portogallo) la pressione calerà (la più occidentale di quelle “ull” isolata e rialimentata da aria polare in discesa da Terranova).

Analizzeremo meglio il fine settimana prossimo (festa della Repubblica e Ceri piccoli) e ancor meglio il seguito nel prossimo appuntamento.

Per quanto esposto, pare quasi superfluo andare nel dettaglio locale. Comunque:

DOMENICA-GIOVEDÌ: clima gradevole sempre con massime tra i +23 e +27 con una tramontanella/grecale da debole a moderata.

Il ciclo giornaliero sarà ripetitivo: più sereno tra mattina e nella fascia serale-notturna, cumulogenesi, quindi sviluppo delle nubi verticali, tra mezzodì e durante il pomeriggio, grosso modo fino al tramonto.

Durante questa fascia saranno quindi possibili piovaschi o temporali con distribuzione casuale, a macchia. Possiamo assistervi concretamente come scrutarli nelle vicinanze con uno sguardo panoramico.

Casuale non significa che a scala nazionale non sappiamo dove potranno maggiormente colpire questi fenomeni: la dorsale appenninica centro-meridionale e le zone interne in genere avranno più occasioni per vederli formarsi.
Ma nessuno può sapere, per più giorni, se un temporale si abbatterà esattamente in una microzona piuttosto che nella o nelle microzone adiacenti. O se la nube maturerà in cumulonembo esattamente qui o a pochi km di distanza.
L’importante è capire la dinamica ed essere consapevoli di questa escalation nelle ore centrali, quelle più calde. Si chiama appunto TERMO-CONVETTIVITÀ (convettività=ascesa dell’aria verso l’alto, per cui condensazione in nubi; e termo-=calore, ovvero la fonte energetica che stimola la convettività). Ovviamente, pure l’altra forzante dinamica, ovvero quelle smunte “gocce” fresche in quota, agevoleranno l’innesco.

Dalle carte, in generale, se domenica vedrà un’attività pomeridiana molto circoscritta e isolata, nei giorni seguenti la stessa sarà più presente.