Un grave lutto ha colpito in queste ore la comunità eugubina. È venuto  prematuramente a mancare Giampietro Rampini, 67 anni, artista della ceramica, imprenditore, appassionato Eugubino che ha dedicato la sua vita alla creatività, all’amore e alla passione per l’arte maiolica e per la bellezza di una delle tradizioni simbolo della nostra città.
Figlio d’arte, avendo ereditato capacità, sensibilità e qualità dal padre Pietro, Giampietro Rampini si è fatto sempre apprezzare non solo per le indiscusse eccellenze creative ma soprattutto per l’umanità, la generosità e la signorilità che l’hanno sempre contraddistinto.
Non crediamo ci sia abitazione a Gubbio in cui non vi sia un suo “pezzo”, molteplici le occasioni nelle quali metteva a disposizione la sua arte a beneficio della comunità.
Consigliere fervido e intraprendente del “Maggio Eugubino”, appassionato ceraiolo santantoniaro, Giampietro ha illuminato la sua presenza irradiandola dell’amore profondo per la città, la sua arte, le sue tradizioni, lo spirito di iniziativa, socialità e forza aggregativa che lui stesso ha sempre saputo interpretare. Ricordiamo con grande riconoscenza il suo intervento in “Brocche d’Autore” 2010 e la mostra “5 Countries one vision – 5 Paesi una visione” a palazzo della Porta nel 2018, un evento eccezionale per la nostra Associazione nel quale Giampietro si era prodigato. Il suo sorriso esprimeva voglia di fare, energia propositiva, passione limpida. Un sorriso carico di sentimento, fede, di forza di reagire anche quando il destino lo ha messo insieme alla famiglia di fronte a prove durissime, come la perdita dell’amato Francesco.
Giampietro Rampini ha sempre riservato parole e riflessioni profonde con chi sapeva condividerne l’intima autenticità.
Tanto ha dato e profuso per la sua Gubbio anche in altri ambiti al di fuori dell’arte e della ceramica. Si è impegnato continuamente nell’associazionismo (è stato per anni presidente della Confartigianato cittadina) e nello sport, con la pallavolo in particolare, altra sua grande passione, condivisa con la moglie Rosanna e trasmessa ai figli. Fu l’allenatore della Pallavolo Gubbio nella prima memorabile promozione in serie A2 alla fine degli anni Settanta.
La scomparsa prematura di Giampietro Rampini, che soffriva di una grave malattia scoperta lo scorso autunno e affrontata con grande dignità, lascia un vuoto incolmabile nella comunità eugubina tutta. Se ne va un amico sincero, un artista elegante, un interprete autentico della Eugubinità.
Per il “Maggio Eugubino” un vuoto profondo, ma anche un esempio che guiderà il futuro delle nostre iniziative con la propria inconfondibile impronta.

 Ci mancherai tanto. Ci mancherà la tua sapienza e la tua fede, la tua voce e anche la tua arte.  Ci mancherai ai Consigli e ai tanti numerosi incontri, iniziative culturali e religiose. Di te resta tanta ricchezza e non possiamo che gioirne, sebbene in un altro momento, perchè oggi la sofferenza è tanta. Grazie Giampietro, figura paterna e amica.
 Il Maggio Eugubino in tutte le sue componenti si unisce con la preghiera al dolore di Rossana e Giulia.