[riceviamo e pubblichiamo].

E’ stata un’emozione straordinaria vedere sul palco del Teatro “Ronconi” di Gubbio il corpo di ballo della Kiev State Ballet School, che ha aperto la 40^ edizione del Festival “Renato Fiumicelli”. Da quando è iniziato il conflitto, i ragazzi sono ospiti a Bratislava (Slovacchia), in quanto il teatro di Kiev è costantemente a rischio di bombardamento e anche per questo la loro presenza ha avuto un significato molto particolare. La Kiev State Ballet School per Gubbio non è una novità in quanto fu ospite del Festival già nel 2006, ottenendo anche allora un grande successo. La manifestazione ha subito un inaspettato cambio di programma con la prima serata prevista per il 9 marzo annullata per ordine del Prefetto a causa delle due scosse di terremoto, ma poi tutto si è riuscito a svolgere al meglio. Venerdì, appunto, “UKRAINIAN DANCE”, spettacolo di elevato livello tecnico, con la proiezione durante l’intervallo di un video che mostrava le bellezze architettoniche e paesaggistiche dell’Ucraina, molte delle quali distrutte dalla guerra.  Il Festival “Fiumicelli” storicamente rivolto agli insegnanti diplomati all’Accademia di Danza di Roma, dal 2022 si è rinnovato nel format prevedendo anche una serata di concorso aperta a tutti, svoltasi sabato. E si sa che, come spesso avviene, la competizione eleva anche la qualità dei danzatori. Nella serata di domenica c’è stata invece la Rassegna accorpata al Festival, sempre con il Teatro Ronconi affollatissimo. Nell’occasione è stata assegnata una borsa di studio in denaro in memoria del Maestro fondatore Renato Fiumicelli. All’interno della manifestazione erano previste lezioni in palcoscenico da parte dei qualificati membri della Giuria, tra cui la ex ballerina Irina Kashkova e Liliana Cosi, Étoile internazionale che ebbe il privilegio di ballare con Nureyev, esperienza che poi ha raccontato in una sua conferenza stampa. 

Un manifestazione organizzata dalla Scuola di danza “Città di Gubbio, resa possibile dalla preziosa collaborazione dei numerosi sponsor oltre che dall’Amministrazione Comunale, che ha portato a Gubbio durante la tre giorni ben 30 scuole di danza, oltre 300 ballerini e 1000 tra maestri e accompagnatori.