SETTIMANA TRANQUILLA GESTITA DALL’AZZORRE “INVADENTE”.
MA DAL 6-7 FEBBRAIO OCCHIO PUNTATO ALLE IRRUZIONI CONTINENTALI DA NORDEST.

Saremo brevi e non allegheremo né carte né spaghi.
Come già informammo, l’inizio settimana non avrebbe riservato nessuna sorpresa sotto forma di instabilità.
LA PRESSIONE HA RECUPERATO E L’AZZORRE SI STA DISTENDENDO VERSO L’EUROPA OCCIDENTALE facendo scivolare i flussi più freddi sul suo bordo orientale, con obiettivo Est Europa, Balcani e Turchia.
Anche quel po’ di freddo a lambire le adriatiche si è abbastanza stemperato, portandosi più ad est col suo nòcciolo.

MA ATTENZIONE ALLO SVILUPPO SUCCESSIVO! I MODELLI, A PARTIRE DAL 6, COMINCIANO AD INTRAVEDERE UNA NUOVA AZIONE ARTICO-CONTINENTALE, grazie a una riproposizione della spinta azzorriana verso nordest, che, come risposta dinamica, andrebbe a richiamare correnti fredde continentali dall’entroterra russo verso l’Adriatico.
Ancora c’è da lavorarci su, perché i modelli devono quadrare il tutto. Coi moti retrogradi (i più “innaturali” nella circolazione) non c’è mai certezza. Essi possono essere sì individuati a scala sinottica, ma dopo una certa distanza non sapremo mai se riusciranno a sfondare fino a noi o se si bloccheranno sulle sponde slave.
Tutto da scoprire: potrebbe nascerne una vera azione da crudo inverno come una “strusciatella” toccata a fuga.

Nel frattempo poco c’è da stare a sottilizzare e fare le lastre ai modelli per fasce orarie giorno per giorno.
Sintetizzando il blocco:

MERCOLEDÌ-DOMENICA: si prosegue sulla falsariga di questo inizio settimana.
Notti e prime mattine contraddistinte dal freddo (comunque nella norma) per inversioni termiche e irraggiamento notturno: qualche nebbia o nube bassa nei fondovalle e nelle campagne.
Il resto delle giornate vedrà ampi spazi di sole e giusto qualche nube innocua a spasso o delle velature di poco spessore.

Solo sul finire di domenica si intravede un accenno di nuovo raffreddamento e qualche prima pioggia in ingresso da nord/nordest per l’avvicinarsi di un nucleo artico. Ma per ora sarebbe poca cosa con riguardo alla domenica.
Da questo momento e per i giorni successivi, però, l’evoluzione pare farsi interessante in ottica invernale. Ovviamente, ne dovremo riparlare.

TEMPERATURE MINIME STABILI (sotto zero fuori le mura in caso di sereno e ottimale irraggiamento notturno) E MASSIME GIÀ IN RISALITA con picchi tranquillamente over +10: qua e là punte di +13/+15 in giro per l’Umbria.
VENTI poco rilevanti, a regime di brezza.