Un eugubino davvero appassionato e impegnato in molte attività: dal lavoro nelle amministrazioni pubbliche e private alla politica cittadina e non solo, dalla cultura alla musica e all’arte in generale, e poi la storia e le storie di Gubbio, la comunicazione e il giornalismo. Per anni è stato anche una firma della storica testata La Voce di Gubbio, poi confluita nel settimanale regionale delle Chiese umbre. Dino Clementi manca ormai da vent’anni ma la comunità eugubina lo ricorda ancora con tanta nostalgia e riconoscenza.
Per questo, domenica scorsa è stato ricordato con il Concerto lirico organizzato e patrocinato da Comune di Gubbio, Istituto di istruzione superiore “Cassata-Gattapone”, Fondazione “Giuseppe Mazzatinti” e Bottega di Euterpe, con il coordinamento artistico dell’Associazione amici della musica e del teatro, che da qualche mese è dedicata proprio alla memoria di Dino Clementi.
Nell’intervallo del concerto, anche il sindaco eugubino Filippo Stirati e l’attuale presidente dell’Associazione amici della musica, Giovanni Sannipoli, hanno voluto ricordare la figura poliedrica di Clementi. Nel corso della manifestazione sono state lanciate tre proposte per onorarne la memoria: l’intitolazione di una via o una piazza sul territorio comunale, il rilancio del periodico Gubbio Arte – che Dino Clementi aveva creato e con il quale aveva raccontato il patrimonio culturale e artistico della città – e infine l’idea di un progetto di ricerca nell’immenso archivio personale e professionale che lo stesso Clementi ha collezionato raccogliendo oltre mezzo secolo di vita e di iniziative della sua Gubbio.
Al concerto di domenica scorsa hanno partecipato anche la moglie di Clementi, la professoressa Fernanda Faramelli (con la quale Dino ha condiviso le iniziative per la tutela della Gola del Bottaccione, per il recupero dell’eremo di Sant’Ambrogio e per la promozione delle ricerche sui dinosauri), con i figli Filippo, Annalisa e Mattia, insieme a familiari e nipoti.
Gli eugubini appassionati di musica hanno salutato con piacere il ritorno di cantanti e orchestra nella chiesa di San Pietro, luogo che a Gubbio ha sempre ospitato iniziative di livello. Come il Concerto lirico di domenica scorsa, che ha proposto musiche e arie di Donizetti, Verdi, Puccini, Leoncavallo, Mascagni, Falvo e De Curtis. Partiture e sonorità che hanno valorizzato le voci stupende del soprano eugubino Valeria Fratini e del tenore umbro Claudio Rocchi, accompagnati dall’ Orchestra da camera di Gubbio. Tutti diretti dal maestro Giovanni Sannipoli. Giovani talenti che Dino Clementi ha sempre voluto valorizzare e far crescere, specie durante gli anni della sua presidenza dell’Associazione amici della musica di Gubbio.