SETTEMBRE CHIUDE UGGIOSO: ALTRA PERTURBAZIONE IN ARRIVO GIOVEDÌ.
MA DAL FINE SETTIMANA GRADUALE RISTABILIZZAZIONE.

Un po’ di pioggia l’abbiamo sicuramente vista in questo Settembre.
La sinottica, poi, non ci tira ancora fuori da un assetto tra instabile e perturbato.
Vediamo in breve come si configura la situazione euro-atlantica.
Quella saccatura centro-europea di cui si parlava non molla la presa (se ricordate, avevamo ipotizzato la sua traslazione verso nordest per questo mercoledì) e, tramite scambi meridiani, farà perno su sé stessa disponendo l’asse da nordest verso sudovest, praticamente allungandosi verso Bassa Francia, Baleari e Golfo del Leone (vedi carta).
Poi da qui, grazie a una progressiva spinta zonale in Atlantico (corrente a getto molto tesa e forte) si porterà sull’Italia tra giovedì e venerdì andando a ridursi di massa e finendo sabato (proprio grazie alla spinta zonale del getto) quasi in cut-off, ma destinato ai lidi slavi.

Pertanto ci attendono ANCORA 3 GIORNI CIRCA DI MARCATA INSTABILITÀ, ANZI, TRA GIOVEDÌ POMERIGGIO E VENERDÌ POSSIAMO PARLARE PROPRIO DI PERTURBAZIONE: lo stretto asse della saccatura si avvicina e si formerà pure un minimo al suolo in zona ligure, con annesso fronte freddo in evoluzione verso le adriatiche.

Comunque sia DA SABATO LA SITUAZIONE ANDRÀ VIA VIA MIGLIORANDO: PRESSIONE IN AUMENTO E FORSE CON L’INIZIO DI OTTOBRE POTREMO GODERE DI UNA FASE PREVALENTEMENTE STABILE (Ottobrata in vista? Ne dovremo riparlare).

 

GIOVEDÌ-VENERDÌ: dopo un mercoledì ancora grigio soggetto a qualche piovasco intermittente fino a notte, ecco giovedì mattina avvicinarsi l’asse della saccatura da ovest. Come al solito correnti sudoccidentali miti ma cariche di umidità.
Fatta eccezione per la fase mattutina, probabilmente contraddistinta solo da nuvolosità compatta e blande pioviggini, poi da mezzodì in avanti le piogge cominceranno a farsi sentire meglio: tra pomeriggio e sera piogge moderate ma a tratti a carattere di rovescio (localmente non si esclude qualche fenomeno temporalesco).

Anche venerdì vedrà ben pochi spiragli: se una pausa è plausibile tra notte e prima mattina, anche stavolta il resto della giornata, specie tra mezzodì e sera, procederà sul perturbato.
Insomma, ancora piogge moderate con qualche intensificazione temporanea.
Il fronte freddo ci starà attraversando per portarsi poi ad est.

SABATO-DOMENICA: sabato, tra notte e alba, si porterà dietro gli strascichi del maltempo di venerdì, pertanto ancora nuvolosità corposa in giro e ultimi piovaschi, ma sempre più isolati e frammentari.
Poi le piogge cesseranno quasi completamente e rimarrà una variabilità tendente alla ristabilizzazione: nubi sparse e addensamenti irregolari, inframmezzati da momenti soleggiati.

Anche domenica sarà su questa linea di tendenza, quindi una variabilità tendente allo stabile.

Il miglioramento delle condizioni sarà comunque avvertibile.

Tra sera e alba delle nubi basse o qualche nebbia potrebbero fare la loro comparsa.

Crediamo che poi la situazione possa proseguire sui canoni della stabilità, sotto la protezione dell’alta pressione. Ma, come detto, ne riparleremo nel prossimo appuntamento.

TEMPERATURE E VENTI: termometri senza particolari crolli, se non una flessioncina tra venerdì e sabato mattina nel transito del fronte e subito dopo.
Temperature di media sui +17/+18 e +20 tra giovedì e sabato. Domenica lievissimo rialzo.

Venti tutti di libeccio (poi ponente-libeccio) a ciclo continuo. Più sostenuti tra giovedì e venerdì.