AUTUNNO, QUELLO GRIGIO. E PURE PIOVOSO.

Il tempo tiranno ci costringe a una disamina molto veloce.
In breve: sinottica che dopo il sereno frescolino grazie alle correnti di grecale, vedrà di nuovo una svolta a favore di FLUSSI SUDOCCIDENTALI MOLTO UMIDI.
Nel frattempo, sempre grazie a scambi meridiani molto accentuati in Atlantico, entro lunedì una NUOVA SACCATURA IN DISCESA DALL’ARTICO IRROMPERÀ AL CENTRONORD portando enntro martedì aria più fresca.
Pertanto, prima – tra sabato e domenica – un richiamo molto umido sudoccidentale grazie ad un asse di saccatura decentrato tra Francia e Spagna, ma via via più influente verso il Tirreno.
E poi lo sprofondamento parziale e graduale della saccatura più fresca.

Passiamo subito ad un sintetico sguardo a 4-5 giorni.

SABATO-DOMENICA: sin dalla mattina di sabato aumento della copertura e addensamenti sempre più spessi. Tra mezzodì e primo pomeriggio si affacciano le prime piogge prefrontali, comunque ancora tra deboli e moderate.
Tra tardo pomeriggio e notte piogge più convinte, anche a carattere di rovescio.

Domenica ancora una giornata perturbata, prosecuzione della precedente.
Solo momentanee tregue, ma ancora saremo sotto il flusso portante carico di umidità e vapor acqueo.
Il grosso delle precipitazioni si sposterà verso il Basso Lazio e Alta Campania/entroterra molisano (allerta d’obbligo in queste aree).
Sempre nuvoloso, uno stop probabilmente tra tarda mattina e primissimo pomeriggio, ma per il resto piogge tra moderate e a tratti intense, seppur non continuative.

LUNEDÌ-MARTEDÌ: altre 2 giornate pienamente autunnali.
Trascorso per noi (ma non al Sud) il carico più pesante del flusso umido, ecco entrare da nord la suddetta saccatura, che per contrasto darà vita lunedì (a fine mattina) ad un minimo sul Mar Ligure, che veicolerà ancora flussi occidentali/sudoccidentali.
Lunedì, però, il grosso delle precipitazioni, come detto, sarà ancora concentrato sotto la linea Roma-Pescara.
Qua sempre molte nubi e qualche pioggia intermittente. Non escluse timide riaperture lungo il pomeriggio.

Martedì, invece, ci attraverserà un veloce fronte freddo, col minimo suddetto in progressiva traslazione verso est: dopo labile e risibile pausa tra tarda notte e prima mattina, altre piogge durante la giornata, ma disorganizzate: una spiccata instabilità.
Un martedì, alla fine, di stampo prettamente autunnale.
Dalla sera, finalmente, e per
mercoledì molto probabilmente rivedremo un po’ di sole, una volta allontanatosi il vortice e ruotato verso nordest l’asse dell’imponente saccatura.

TEMPERATURE E VENTI: un minimo calo termico fino a lunedì, ma non per i venti (tutti orientati da sudovest), bensì per il mancato soleggiamento.
Martedì ulteriore flessione ma senza crollo eccessivi.

In calce i soliti spaghi.

* Probabilmente non saremo stati infallibili. L’analisi prendetela orientativamente. Del resto, a più giorni, non può esistere la puntualità assoluta in ambito precipitazioni.