(a cura di Giampiero Bedini)

Martedì 5 luglio ricorre il 78° anniversario della morte di Umberto Paruccini, giovane vigile del fuoco ferito mortalmente da un soldato tedesco (era il 5 luglio 1944) mentre stava rifornendo di viveri e medicinali i 230 ostaggi, tra cui ottanta bambini, nel convento di Sant’Ubaldo. In una realtà ancora provata e sconvolta dall’eccidio dei Quaranta Martiri, l’operazione era stata concordata tra il comando germanico e il vescovo del tempo Beniamino Ubaldi. Qualcosa purtroppo non ha funzionato e Umberto Paruccini, impegnato nel sociale e nell’apostolato, fu colpito a morte lungo il terzo stradone del Monte Ingino, mentre stava salendo. Per onorarne la memoria, martedì 5 luglio alle ore 18 nella prima “Capeluccia” del monte Ingino, grazie alla disponibilità e alla collaborazione della Famiglia dei Santubaldari, sarà officiata una santa messa dal vescovo Luciano Paolucci Bedini. Al termine, a cura dell’amministrazione comunale, una corona di alloro sarà deposta dinanzi al cippo eretto sul luogo del ferimento mortale.