[riceviamo e pubblichiamo uffico stampa diocesi].

Le tre intense giornate di cammino del vescovo Luciano Paolucci Bedini sulla Via di Francesco verso Città di Castello sono iniziate con un gesto simbolico e una preghiera davanti alla “Porziuncola eugubina”, come il vescovo emerito di Gubbio mons. Mario Ceccobelli aveva ribattezzato la chiesetta di Santa Maria della Vittorina, luogo dell’incontro tra il Santo assisano e il lupo, oltre che sede una delle prime fraternità francescane già dal 1213.
I presenti, sia della diocesi eugubina sia arrivati da quella tifernate, hanno pregato insieme per mons. Paolucci Bedini affidandolo al Signore: “Assisti il nostro vescovo Luciano nell’assunzione del nuovo incarico – recitava l’invocazione – e stringi in piena comunione le nostre due Diocesi di Gubbio e Città di Castello, che nella sua persona hai reso ancor più vicine nel cammino”.
Poi le varie tappe lungo l’itinerario che collega le ultime parrocchie sul territorio diocesano di Gubbio – Loreto e San Benedetto Vecchio – fino ai confini con la diocesi di Città di Castello, a tre chilometri da Pietralunga, dove si trova da qualche anno una piccola edicola votiva con la statua di sant’Ubaldo, vescovo e patrono eugubino. Lì c’è stato l’incontro con il vescovo emerito della diocesi tifernate, mons. Domenico Cancian, che poi ha proseguito con don Luciano il cammino fino a Pietralunga, meta finale della prima giornata di cammino.
La destinazione ultima del cammino, con arrivo nel pomeriggio di venerdì 17 giugno, è il convento degli Zoccolanti a Città di Castello, passando da domani per Pieve de’ Saddi, Candeggio e il Sasso. Un cammino condiviso per alcuni tratti anche dal vescovo emerito, mons. Cancian.
Una sorta di lungo prologo alla giornata dell’ingresso del nuovo Vescovo della diocesi tifernate. Sabato 18 giugno, alle ore 16.30, c’è il primo momento della giornata che segna l’inizio del ministero pastorale di mons. Paolucci Bedini, con l’accoglienza al santuario di Santa Maria delle Grazie.
Segue il corteo verso il palazzo comunale percorrendo a piedi via XI Settembre, via Mario Angeloni, piazza Matteotti e corso Cavour. Fino all’arrivo in piazza Gabriotti dove – alle ore 17 – c’è il saluto del sindaco tifernate Luca Secondi, alla presenza di varie autorità civili e militari.
Mezz’ora più tardi, intorno alle 17.30, l’accoglienza nella cattedrale dei Santi Florido e Amanzio. La collaborazione all’organizzazione del cammino è davvero corale, che coinvolge una grande pluralità di realtà eugubine e tifernati. Il tutto parte dalle due diocesi di Città di Castello e di Gubbio, con la collaborazione spontanea e gratuita di moltissimo e seguendo più o meno l’itinerario geografico potremmo elencarlo così: la PiccolAccoglienza Gubbio, le Sorelle del piccolo testamento di San Francesco, le parrocchie eugubine e tifernati che si trovano lungo il percorso, gli scout di Masci e Agesci, l’associazione Le Rose di Gerico, l’associazione Sentieri di Felicità, che ha accolto i pellegrini e i vescovi oggi a Pieve de’ Saddi per la messa e per il pranzo e tante, davvero tante persone che lungo il cammino collaborano con un sorso d’acqua, un caffè o un dolce per il ristoro dei pellegrini e tutti i sacerdoti, diaconi e fedeli delle parrocchie che si trovano lungo il cammino. La celebrazione eucaristica solenne per l’inizio del ministero episcopale di mons. Paolucci Bedini inizia alle ore 18 e sarà trasmessa in diretta dal canale Youtube e sulla pagina Facebook della diocesi di Città di Castello, creati proprio in questi giorni. La diretta della celebrazione sarà visibile anche sul sito web www.ttv.it , sul sito web www.trgmedia.it e su Trg al canale 13 del digitale terrestre.