CALDO-UMIDO FINO A SABATO, POI ANCORA HP AFRICANA ALL’ATTACCO (FLEBILI LE INTRUSIONI ATLANTICHE A SCALFIRE LA CUPOLA DEL “CAMMELLO”).

Beh, estate piena con ‘inizio della stagione astronomica. Nonostante massime contenutesi sotto i +35, poco da dubitare: sopra media termico e fino a sabato UMIDITÀ RELATIVA IN AUMENTO.
Sarà questa l’unica variazione sul tema: un cut-off centrato tra Alta Spagna, Golfo di Guascogna e Francia riuscirà solo in parte ad intaccare la campana africana (in leggera e temporanea ritirata più a sud) apportando qualche linea temporalesca al Nord e soltanto un FLUSSO CALDO E UMIDO AL CENTRO (correnti occidentali e sudoccidentali).
Ciò si tradurrà in un AUMENTO DELLE VELATURE, APPANNAMENTI E UNA CAPPA AFOSA, MA CON POCHISSIME POSSIBILITÀ DI SFOGO.
Perderemo poco o niente sui termometri, ma a prezzo di un aumento della sensazione di “appiccicaticcio”.

DA DOMENICA, GRAZIE ALLE SOLITE MANOVRE SINOTTICHE IN EST ATLANTICO, UN NUOVO CUNEO AFRICANO FARÀ IRRUZIONE, SOPRATTUTTO AL CENTROSUD.
Con le carte in nostro possesso, quest’ondata di calore ci farà chiudere Giugno sotto i bollori africani, e probabilmente anche l’intera settimana ventura.
Chiaro che non possiamo portarci così in là nella previsione, ma i movimenti a larga scala non fanno presagire nulla di veramente destabilizzante a questo pattern.

Unica noterella di rilievo potrebbe essere una fugace ondulazione “fresca” in quota, di passaggio verso martedì, con forse una rotazione ciclonica limitata al Mar Ligure; ma sarebbe più appannaggio del Nord Italia.

A parte ciò, sempre un incontrastato campo anticiclonico subtropicale.

Sintetizzando le 2 fasi:

GIOVEDÌ-SABATO: velature e nubi stratificate medio-alte sospinte dal suddetto flusso umido, che attraversa il Tirreno caricandosi di vapor acqueo.
Giovedì non si esclude qualche estemporanea goccia di pioviggine sabbiosa tra tarda mattina e metà pomeriggio.
Trend similare anche tra venerdì e sabato, in cui si alterneranno prime mattine, serate e notti più sgombre e pulite e una fascia pomeridiana più uggiata dalle schermature, con un irraggiamento solare in parte ostacolato dal “coperchio” di nubi: minime le occasioni per qualche lacrima qua e là.
Sempre e comunque caldo e afosetto, con massime tra i +30 e +32.

DOMENICA-GIOVEDÌ (e probabilmente intera settimana): ruggito africano di nuovo roboante, più sole, qualche cumulo sparso e termometri in aumento tra domenica e lunedì. Massime in volo verso i +35 e forse anche sopra localmente lunedì.
Non dovrebbe cambiare granché per il resto dello step previsionale, se non per qualche stratificazione o velatura martedì, correlata a quella supposta ristretta circolazione ciclonica ligure (ipotesi più americana che inglese nella modellistica).
Correnti sempre occidentali.

Se dovessero intervenire rielaborazioni sostanziali ne daremo notizia. Al momento ne dubitiamo: più facile che fallisca un’ondata di freddo che una di caldo.

In calce un’idea dell’onda di calore in avvio di settimana: notare le isoterme da vera Africa (potremo toccare la +25) ma un gradiente orizzontale accentuato (basti notare le isoterme di tutt’altro stampo che scorrono tra Alpi e zone francesi).