MEDITERRANEO ANCORA TURBOLENTO NELLA SECONDA PARTE DELLA SETTIMANA: QUALCHE PIOGGIA, MA NELLO STANDARD PRIMAVERILE.
CALDUCCIO IN ARRIVO LA SETTIMANA PROSSIMA?

Riprendiamo da dove eravamo rimasti: viavai di piccole “gocce” nel Mediterraneo, ma tutte propaggini e ramificazioni secondarie rispetto al flusso principale, che scorre più a nord.
Uno di questi CUT-OFF lo avevamo inquadrato proprio per il 5-6 DEL MESE, IN ARRIVO DALLE COSTE ALGERINE, in fase con un altro piccolo “fazzoletto” instabile e fresco in discesa tra Francia e Svizzera (grazie alla solita spinta azzorriana in direzione britannica), ma sinceramente sarà un’interazione dappoco tra i 2 micro-sistemi (di cui prevarrà quello basso).
Ebbene, così sarà, in questi prossimi giorni.

Il minimo depressionario algerino risalirà verso il basso Tirreno per poi lentamente traslare, entro domenica, sullo Ionio e mari libici, lasciando spazio al recupero di pressione da ovest, che probabilmente ci regalerà le prime atmosfere pre-estive. Tutto comunque da confermare: ne riparleremo domenica.

GIOVEDÌ: mattina senza particolari disturbi se non qualche nube a spasso o stratificazione. Dopo mezzodì si avvicinano le avanguardie prefrontali sospinte da flussi miti e umidi da sud: prime blande piogge nel primissimo pomeriggio.
Avvicinandoci al tramonto saremo nella fase più intensa, con bande di precipitazioni in ingresso dalle zone laziali, che poi seguiranno un arco ciclonico durante la rotazione del minimo dalle coste est algerine verso il basso Tirreno.
Quindi in fascia tardo-pomeridiana/serale ci attendiamo delle piogge moderate ma con possibilità anche di qualche rovescio più intenso.

VENERDÌ: le prime ore saranno ancora contraddistinte dalla prosecuzione delle piogge suddette; tra alba e mezza mattina breve tregua.
La giornata, però, sarà nel complesso ancora molto instabile, anche se le piogge, dal pomeriggio, diventeranno post-frontali, quindi più disomogenee e a nuclei sparsi. In serata attenuazione della convettività diurna.

SABATO-DOMENICA: il minimo basso-tirrenico è lento a trasferirsi verso i mari libici e a colmarsi, pertanto, seppur in maniera più limitata, risentiremo ancora di una certa instabilità, in una situazione di variabilità bizzosa, tra nubi sparse, cumulogenesi a nuclei sparsi e sprazzi di sole, dopo un sabato mattina ancora uniformemente grigiastro e a rischio pioggerella lungo la dorsale.

Ritorniamo, insomma, in una cornice classica di questi periodi, con termoconvettività a regime diurno, ossia con maggior possibilità di “accendersi” nelle ore centrali.
Il tutto, al solito, sarà in mano alla sorte e va dunque preso come linea guida del ciclo giornaliero.

Sabato è visto da alcuni modelli un po’ più ombrato e uggiato da velature spesse con grecale post-frontale ancora scuro, da altri più schiettamente variabile e a convettività sparsa, con un grecale un po’ più chiaro e minore umidità.

TEMPERATURE E VENTI: a livello sinottico poche le variazioni termiche, anche se, con occhio alla circolazione locale, dopo un giovedì di richiamo mite da sud, tra venerdì e sabato assisteremo ad una parziale flessione nelle massime, ma difficilmente si ridiscenderà sotto i +15/+16.
Domenica recupero di qualche grado nelle massime.
I venti spireranno inizialmente da sud/sudovest per poi passare a levante e al solito grecale da venerdì in avanti, abbastanza arzillo tra venerdì e sabato.

Bastino gli spaghi in calce per una lettura d’insieme.