[riceviamo e pubblichiamo].

Anche su sollecitazione delle autorità di pubblica sicurezza, in considerazione del numero di contagi da Covid 19 purtroppo ancora alto e dell’approssimarsi delle festività pasquali, il sindaco di Gubbio questa mattina ha emanato un’ordinanza allo scopo di orientare la cittadinanza all’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche all’aperto per tutte le processioni e le manifestazioni pasquali che richiamano assembramenti di persone.

Un provvedimento che guarda certamente alla Processione del Cristo Morto di Gubbio, venerdì 15 aprile, ma anche a tutte quelle celebrazioni nelle frazioni e nelle varie zone della città caratterizzate da un intenso afflusso di persone. In particolare per ciò che concerne la Processione del Cristo Morto è fatto obbligo di indossare le mascherine all’aperto per i membri della Confraternita di Santa Croce, per gli organizzatori, i fedeli e gli astanti in generale, al fine di prevenire una ulteriore evoluzione negativa dello scenario epidemico locale. Restano esentati dall’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie i bambini di età inferiore a 6 anni, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e le persone che devono comunicare con un disabile in modo incompatibile con l’uso del dispositivo.

Con l’occasione si invita la cittadinanza a seguire con rispetto e sobrietà il passaggio della Processione, e si richiamano le attività commerciali site lungo il percorso a mantenere un atteggiamento di contegno, evitando la musica e tutte quelle attività che non siano compatibili con l’evento religioso.