[Riceviamo e pubblichiamo da Ufficio Stampa Comune di Gubbio].

In considerazione dell’attuale andamento del contagio, anche nella nostra città, da Covid 19, in occasione della discesa dei Ceri dal Monte Ingino il sindaco ha emanato un’apposita ordinanza allo scopo di orientare la cittadinanza all’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche all’aperto.

Nel dettaglio, nell’ordinanza pubblicata sull’albo pretorio e sul sito web del Comune di Gubbio a questo link urly.it/3n82m viene chiesto a quanti (ceraioli, membri della Banda comunale, partecipanti alla sfilata e astanti in generale) parteciperanno alla discesa dei Ceri il prossimo 1 Maggio di indossare mascherine, preferibilmente di tipo FFP2, all’aperto (sono esentati dall’obbligo i bambini di età inferiore a 6 anni, i membri della banda che suonino strumenti a fiato, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, le persone che devono comunicare con un disabile in modo incompatibile con l’uso del dispositivo). Nell’ordinanza, inoltre, viene espresso il divieto di far salire sui Ceri e sulle barelle i piccoli ceraioli e viene consentito, sempre per domenica 1 maggio, l’ingresso al Palazzo dei Consoli, insieme ai Ceri, unicamente ai ceraioli indicati negli elenchi forniti dalle Famiglie Ceraiole. La stessa ordinanza firmata dal sindaco rammenta che, ai sensi dell’art. 22 c.5 del Regolamento Comunale di Polizia Urbana, è vietato su aree pubbliche, fatte salve quelle appositamente attrezzate, l’uso di bracieri, griglie e barbecue.

Le Forze dell’Ordine presenti sul territorio saranno incaricate della vigilanza e dell’esecuzione dell’ordinanza.

PROGRAMMA:

Come di consueto la Messa in Basilica inizierà alle 8, e per partecipare sarà obbligatorio indossare la mascherina, mentre le attuali normative che regolamentano il rapporto Stato – Chiesa non prevedono più il distanziamento tra i partecipanti alle celebrazioni religiose. Un’ordinanza recentemente emanata dal sindaco dispone che per tutta la giornata di domenica quanti parteciperanno alla discesa dei Ceri (ceraioli, membri della banda comunale, partecipanti alla sfilata e astanti in generale) dovranno indossare le mascherine, preferibilmente di tipo FFP2, all’aperto (sono esentati dall’obbligo i bambini di età inferiore a 6 anni, i membri della banda che suonino strumenti a fiato, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, le persone che devono comunicare con un disabile in modo incompatibile con l’uso della mascherina). Nella stessa ordinanza, inoltre, viene espresso il divieto di far salire sui Ceri e sulle barelle i piccoli ceraioli: i ceri, pertanto, scenderanno in città senza i bambini sopra.

Una volta arrivati in Piazza Grande, i tre Ceri resteranno sulla stessa piazza per un tempo sufficiente per permettere a tutti coloro che vorranno di salutarli e dare loro il bentornato in città, poi l’accesso al Palazzo dei Consoli, per motivi legati alla prevenzione del contagio da Covid-19, sarà riservato solo a un ristretto gruppo di ceraioli accompagnati dai tre Capodieci. Dopodichè il museo del Palazzo tornerà ad aprire le sue porte il pomeriggio, così da consentire agli eugubini che vorranno rivedere i Ceri all’interno della Sala dell’Arengo di farlo fino a sera.