ANCORA INSTABILITÀ FINO A INIZIO SETTIMANA, POI TUTTO MIGLIORA. CLIMA PRIMAVERILE.

Dopo questo sabato di tregua, se ricordate, avevamo già accennato all’arrivo di un 2′ CUT-OFF dalle zone franco-iberiche.
Così sarà in effetti.
Però il sistema depressionario non entrerà appieno sulla Penisola, prendendo strade abbastanza alte: prima Nord Italia (solo parzialmente il Centro) e poi tra lunedì e martedì sarà riagganciato dalla saccatura artica che si elongherà fin sopra le Alpi, lasciando così buona parte del Mediterraneo sgombro da circolazioni cicloniche (unica eccezione sarà la discesa verso mercoledì di un limitato cut-off verso le Colonne d’Ercole, che però, almeno fino a venerdì, non ci darà fastidio).
Pertanto DOPO 3 GIORNI ANCORA CONTRADDISTINTI DA UN’INSTABILITÀ ABBASTANZA MARCATA, MA DISOMOGENEA, POI DA MERCOLEDÌ, APPROSSIMATIVAMENTE FINO A SABATO, LA SITUAZIONE MIGLIORERÀ.
Sul piano termico rimarremo in linea coi valori del periodo, oscillando solo per la fisiologica alternanza tra copertura nuvolosa nella prima fase e soleggiamento poi.

DOMENICA: già dal finire di sabato da ovest si avvicinano a noi le prime bande di precipitazione del cut-off, lungo una linea frontale estesa dalla Sardegna alle Alpi Giulie.
Qualche piovasco nottetempo.
Dopo una mattina leggermente più tranquilla ma ancora divisa tra nubi e qualche squarcio, da mezzodì al tardo pomeriggio altra fenomenologia di tipo termoconvettivo darà il la a qualche piovasco o anche rovescio temporalesco. In serata si attenua l’energia a disposizione per tali fenomeni.

LUNEDÌ-MARTEDÌ: lunedì ancora un po’ instabile l’atmosfera, con nubi basse all’alba e poche aperture, ma la fenomenologia, molto a macchia e frammentaria, potrà quagliare solo nelle ore centrali, sempre quelle a maggior radiazione e carico energetico. Nel tardo pomeriggio I cieli dovrebbero pulirsi.

Martedì ancora nubi basse a dar fastidio in mattinata e poi qualche isolato sfogo nel primo pomeriggio, ma parliamo di spunti affidati molto alla sorte, vista pure la distanza. Poi dovremmo andare verso una ristabilizzazione più sensibile e rivedere ampi spazi di sole in una clima mite.
Nel contempo il sistema depressionario avrà preso la strada di nordest, lasciando la Penisola quasi sgombra (a parte il riquadro del Triveneto).

MERCOLEDÌ-VENERDÌ/SABATO: in questa fase, come detto, saremo salvi da disturbi e, fatta eccezione per ultimissimi sviluppi diurni lungo la dorsale appenninica, o qualche velatura, procederemo con prevalenza di soleggiamento e temperature massime tra i +20 e +24.

I VENTI ruoteranno sempre da sudovest fino a martedì (anche con un po’ di carico sabbioso “estratto” dai lidi nordafricani), per poi girare a grecale, ma moderato.

TEMPERATURE sui +15/+17 fino a lunedì, per poi risalire progressivamente sui valori suddetti.

*TOLLERANZA, PREGO: classico appello all’elasticità quando si parla di fenomenologia termoconvettiva a macchia di leopardo.

In calce i soliti spaghi.