Dopo due anni dalla prima presentazione del progetto per la gestione e la manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione e l’esecuzione dei lavori di riqualificazione degli impianti con conversione a LED dei centri luminosi, ieri pomeriggio alle ore 18, nella Sala ex Refettorio della Biblioteca Comunale Sperelliana, è stato presentato il progetto della nuova illuminazione di centro storico, frazioni, monumenti e territorio comunale con la ditta ENGIE e destinata a cambiare il volto e i consumi della città di Gubbio grazie all’installazione di oltre 6mila luci LED. Insieme al sindaco di Gubbio Filippo Stirati, l’assessore ai Lavori Pubblici Valerio Piergentili erano presenti il Direttore area centro di ENGIE Italia Marco Massaria e il meteorologo e climatologo Luca Mercalli. Il progetto, con durata di 18 anni e un costo di 608.292,00 euro (al 2019) realizza la sostituzione completa di 6100 punti luce; potenziamento dell’infrastruttura; aumento dell’efficienza manutentiva, con relativa riduzione dei costi della bolletta dell’ente.

 “Presentiamo – dice il sindaco Filippo Mario Stirati – un grande progetto strategico per il quale è occorso un intenso lavoro, impegno e tenacia, che è destinato, pur in tempi abbastanza dilatati, a modificare in modo sensibile e strutturale il volto della città, in termini di qualità della pubblica illuminazione complessivamente intesa, e in particolare della valorizzazione del centro storico. Un’operazione dal grande significato energetico, che in un momento come questo diventa più che mai opportuna, e che fa della sostenibilità non una parola vuota ma una concreta pratica. Declinati in questa come in tante altre direzioni, questi sono i progetti che cambiano le dinamiche di una pubblica amministrazione”.

Valerio Piergentili: “Diamo l’avvio a un progetto che va oltre una gestione limitata nel tempo e nello spazio, perseguendo un lavoro equamente distribuito nel territorio. Fondamentale sarà anche la messa in sicurezza di tanti punti luce e necessità di dare risposte a parti della città e del territorio ancora poco o per niente servite, nell’ottica non della dispersione luminosa, ma della piena efficienza illuminante”.

L’utilizzo del Led sul complesso dei corpi illuminanti comporterà un beneficio sia sui consumi energetici, riducendoli di oltre il 70 per cento, sia sulla qualità dell’aria con un taglio delle emissioni di Co2 in atmosfera di 1.150 tonnellate di Co2 all’anno.