VERSO UNA “MERLA” ANONIMA PER CHIUDERE UN GENNAIO PRIVO DI VERI SLANCI INVERNALI.
TRA HP E BLANDE INFILTRAZIONI.

L’hp ha mantenuto le promesse e ha retto finora garantendo stabilità unita però ad aria abbastanza fredda, stante lo scorrimento di aria artica proprio lungo il bordo orientale della figura di alta pressione.
Inutile rimarcare che il vero inverno si è svolto e si sta svolgendo un po’ più ad est (neve fitta e copiosa tra Ellade e Anatolia).

Questa CONFIGURAZIONE BLOCCATA non vedrà ancora forzanti in grado di smontarla, se non con FUGACI INFILTRAZIONI DA EST O FIEVOLI CAVI D’ONDA DELLA PROSSIMA SACCATURA, ancora una volta indirizzata, come meta finale, verso Grecia e Balcani.
Impulsi freddi e saccatura che scivolano da nordovest verso sudest lungo il bordo dell’ORMAI CRONICA ALTA AZZORRIANA sempre in estensione verso lidi britannici e zone più occidentali del continente.
In questo movimento noi raccoglieremo poca cosa tra mercoledì e domenica.

Quindi, ci attenderanno giornate abbastanza povere di piogge (nei dettagli daremo idea dei pochissimi momenti validi), sotto un’hp leggermente disturbata dai suddetti rapidi impulsi.
Non più cieli dall’azzurro incontrastato, bensì un mix tra spiragli di sole e nuvolosità.

MERCOLEDÌ-GIOVEDÌ: nuvolosità in aumento da mercoledì mattina grazie ad una risibile circolazione ciclonica secondaria (minimello ligure) che apporterà maggiore umidità a partire da ovest/sudovest.
Bassissima la possibilità per delle piogge: al più qualche debole pioviggine di durata effimera in mezzo alla giornata. Non si esclude qualche schiarita pomeridiana con sole trapelante dalla coltre di “maccaja” (ricordiamo: strato di nubi medio-basse).
Stesso copione giovedì, con percentuali di qualche lacrima ancor più bassa e qualche fessura in più nel pomeriggio.

VENERDÌ: scende dalle zone baltiche la saccatura destinata ai Balcani, protendendo per un attimo verso ovest quel cavo d’onda di cui sopra. Altro minimo fittizio sul Mar Ligure in veloce transizione sul medio-basso adriatico (e infine sullo Ionio tra venerdì sera e sabato mattina).
Nuvolosità mattutina e tra mezzodì e pomeriggio qualche pioggia di passaggio: roba di una manciata di ore e senza nerbo. Tra fine pomeriggio e sera prime riaperture.

SABATO-DOMENICA: siamo abbastanza distanti, ma non vediamo al momento azioni di rottura al pattern descritto.
Due giornate di transizione con parziale recupero di pressione da ovest (il famoso bordo est azzorriano) appena inficiato da una gracilissima circolazione ciclonica a piccola scala tra mar Ligure e alto Tirreno affogata nel campo di hp.
Riaperture dopo le classiche nebbie e nubi basse mattutine: riapparirà il sole, seppur macchiato da qualche velatura. Probabilmente maggior pulizia nel cielo nella fase pomeridiana di domenica.
Se ci saranno variazioni degne di nota, ne daremo novella.

TEMPERATURE E VENTI: termometri praticamente stabili: poche le oscillazioni con minime intorno allo zero o poco sotto e massime tra i +7 e +10. Poco ci discosteremo da questi valori.
Venti, deboli o al massimo moderati, prima da ovest/sudovest poi temporaneamente da nordest tra venerdì sera e sabato mattina, poi di nuovo da sudovest.

In calce i soliti spaghi.