A cura di OLIMETEO

PIOGGE ATLANTICHE ANCORA LONTANE. IN MEDITERRANEO SOLO “TROTTOLINE” ISOLATE.

Col titolo abbiamo sintetizzato quanto ieri abbiamo descritto a livello sinottico.
Ora sappiamo dunque che nel Mediterraneo occidentale continueranno a ronzare per qualche giorno SOLTANTO CUT−OFF A RAGGIO D'AZIONE LIMITATO. A sinistra e a destra e attorno ad essi si impongono figure d'alta pressione (in carta la sinottica di base).

E abbiamo pure visto che tali “trottole” hanno avuto e avranno la tendenza a dislocarsi leggermente occidentali rispetto alla Penisola: prima tra Sardegna e Baleari, poi (col 2' cut−off in ingresso domani sera), attraverso il Mar Ligure, di nuovo verso le Baleari, per circumnavigare infine le coste algerino−tunisine e traslare in zona basso−tirrenica o basso adriatica (evoluzione questa in atto tra lunedì e mercoledì, quindi ancora da puntualizzare).

Insomma, un “tour” di questo piccolo centro depressionario che riguarderà soprattutto le isole e, per una fase, anche Nord, Liguria e Toscana.
Qua in Umbria CONTINUERÀ UNA SITUAZIONE DI VARIABILITÀ INFRAMMEZZATA DA MOMENTI PIÙ INSTABILI, ma non prevediamo fenomenologia né rilevante né insistente.

Poi verso metà settimana (mercoledì/giovedì) sarà da vedere se il cut−off, avvicinandosi da basso alla Penisola, avrà modo di rientrare in gioco, visto l'appropinquarsi da nord dell'asse della saccatura polare. Probabilmente ne sortirà una veloce fase con un nuovo minimo, ma plausibile che sia destinato a sfuggire rapidamente verso est per lasciare spazio all'hp che spinge da ovest.
Ne riparleremo.

SABATO−MARTEDÌ: in questa 4 giorni difficile individuare fasi prolungate marcatamente instabili, ovvero foriere di piogge continue.

Dopo un nuvolosità più corposa tra venerdì sera e l'alba (qualche goccia di pioviggine potrebbe anche cadere), sabato scorrerà quasi indenne, sull'onda dei giorni precedenti, tra velature più o meno spesse, qualche finestra pomeridiana soleggiata e poi tra tardo pomeriggio e sera addensamenti più corposi in arrivo.
Basse, comunque, le percentuali per qualche pioviggine.

Anche domenica, a parte la fase notturna e crepuscolare più grigia (sempre con bassa chance piovigginosa), proseguirà sul trend della variabilità macchiata da instabilità, tra nubi e coltre grigia alternate ad estemporanee riaperture.

E, al momento, pure l'inizio settimana sembra votato a questo andamento, con martedì che vedrebbe qualche nucleo piovoso adriatico in risalita (dal blando minimo basso−adriatico che prospettavamo), ma sempre con ingerenze marginali per noi.

TEMPERATURE E VENTI: termometri senza variazioni degne di nota: grado più grado meno nelle massime solo in base alla maggior o minore copertura nelle ore centrali.
Venti che, dopo il continuo grecale, ruoteranno a libeccio e ostro fino a domenica pomeriggio per poi tornare a grecale.

In carta vediamo gli ACCUMULI STIMATI dal modello europeo (Ecmwf) fino a martedì: notiamo che l'Umbria rimane un po' fuori dai giochi più seri, che, come detto, riguarderanno Sardegna, Toscana e versante ligure e tirrenico.

Ovviamente, qualche minima oscillazione potrà apportare qualche millimetro in più, ma sono calcoli pignoli che non cambierebbero la dinamica nella sostanza.