La provincia italiana dell’ordine dei Canonici regolari lateranensi (Crl) investe nella conservazione e nella valorizzazione del suo vasto patrimonio librario e documentale. Per questo, ha realizzato una nuova e ampia struttura per salvaguardare tali beni culturali, dotata di un innovativo sistema di scaffalature su binari, capaci di moltiplicare gli spazi per accogliere la grande mole di libri della biblioteca “Agostino Steuco” di Gubbio in Umbria, che così si è ampliata diventando la biblioteca provinciale dell’Ordine.
L’archivio provinciale − sempre presso la canonica eugubina di San Secondo − ha poi accresciuto i suoi spazi con una nuova sala di studio, con postazioni adeguate per accogliere gli utenti e permettere un libero accesso a Internet. L’ordine ha pensato, in questa maniera, di puntare alla valorizzazione dei suoi beni documentali che riguardano anche la storia e i monumenti della città di Gubbio. Nella città umbra, infatti, i canonici regolari lateranensi risiedevano non solo nell’abbazia di San Secondo ma anche presso l’eremo di Sant’Ambrogio e nella basilica di Sant’Ubaldo dove oggi sono tornati, senza dimenticare il ramo femminile che ha fondato l’importante complesso eugubino di Santo Spirito.
Sabato 28 agosto, dopo la conclusione del capitolo provinciale dei Canonici regolari lateranensi, proprio nel giorno in cui si festeggia sant’Agostino, patrono dell’ordine canonicale, saranno inaugurate queste nuove sale e strutture, realizzate grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e ai fondi dell'8xMille della Chiesa cattolica. Alle cerimonia inaugurale parteciperanno il vescovo di Gubbio, mons. Luciano Paolucci Bedini, l’abate generale dei Crl, don Franco Bergamin, e il sindaco della città, Filippo Mario Stirati.