A cura di OLIMETEO

BREVE “RINFRESCATA”, POI SI TORNA IN MEDIA.
E INTANTO SI AVVICINA L'ESTATE METEOROLOGICA. SARÀ SUBITO ANCHE ESTATE ATMOSFERICA?

Dopo giornate davvero scintillanti e pienamente primaverili, avevamo nel meteo−telegrafo accennato a QUALCHE BIZZA DELL'ATMOSFERA, che, nonostante siamo ormai alle porte di Giugno, ancora fa i capricci e non prende una strada chiaramente votata alle alte pressioni robuste nel nostro dominio.
Si va a strappi, tra alti e bassi, anche se in verità i bassi si stanno rivelando via via meno ficcanti, sotto forma di semplice instabilità senza depressioni strutturate.
Ecco, uno di questi impulsi instabili si affaccerà nella serata di sabato portando un RELATIVO CALO TERMICO MA POCHE PIOGGE. I modelli in questi 2 giorni hanno attenuato sia la portata che l'estensione di questo transiente e quindi si risolverà quasi indolore.

Più tecnicamente, avremo un flusso umido da ovest, alla destra di un cut−off portoghese, e nel contempo da nordest un asse di saccatura che aggredisce a nordest delle Alpi. Ricordiamo che è stata proprio l'estensione dell'Azzorre verso la Scandinavia a far sì che sul bordo orientale della cella scandinava scendesse la suddetta saccatura piena di aria artica. Ma fortunatamente tale tentativo di irruzione fredda sarà in parte deviato e il grosso cadrà nei Balcani, lambendo le adriatiche. Se fosse stato inverno avremo probabilmente corso ben altri “pericoli”.
Poi la situazione procederà ad INIZIO SETTIMANA in una sorte di SELLA BARICA, ovvero una terra di nessuno, senza particolari sussulti e un GRADUALE RIALZO TERMICO DA MARTEDÌ. Solo qualche transizione da flusso umido e fievole depressione in quota per mercoledì, ma tutto assolutamente in bilico vista la scarsa entità del sistema.

Riportandoci al titolo d'apertura, l'estate proverà subito a dare qualche segnale? Per ora possiamo solo dire che dai modelli si intravede UN PROMONTORIO AFRICANO tra 3 e 5 Giugno, favorito proprio da un'altra caduta di pressione in zona portoghese, mentre il nocciolo freddo balcanico si allontanerà ancor più ad est. Pertanto, potremmo avere veramente i nostri primi 30 GRADI (e forse anche meglio). C'è buon accordo nel vederla così, ma ne dovremo riparlare.

SABATO SERA−DOMENICA: nelle ore serali di sabato quel flusso caldo−umido da ovest comincerà a velare il cielo mentre da nordest si affaccerà l'aria fresca, ma più secca. Lo scontro tra masse d'aria, seppur non così importante qua, darà il via a un blando minimo e a qualche pioggia tra tarda sera e fascia notturna. Obiettivamente non prevediamo accumuli, se non di pochi millimetri.
All'alba ultimi scampoli di instabilità. Poi la domenica vedrà una graduale riapertura tra le nubi sparse e sole sempre più incontrastato in pieno giorno. Nel frattempo venti di grecale e calo termico.

LUNEDÌ−GIOVEDÌ: poco c'è da dire obiettivamente. Il sole dominerà con solo qualche vacuo disturbo sotto forma di velature o cumulogenesi diurna ma innocua (le classiche nubi sparse da bel tempo). Ma fino a lunedì ancora aria “fresca”.
Solo mercoledì potremmo avere che fare con qualche banda umida in scorrimento da ovest, ma al momento è sia poca cosa che abbastanza lontana dal poterla puntualizzare. Comunque ci sentiamo di poter dire che sarà quasi irrilevante.
Estendendo la previsione, un po' tronfiamente, diciamo che da giovedì 3… c'è puzza di Africa per un weekend da spiaggia.

TEMPERATURE E VENTI: in calo i termometri tra domenica e lunedì (massime intorno ai 20) per poi risalire verso i 24/ 25 tra martedì giovedì. Dell'Africa successiva non parlo.
Venti di grecale ma moderati tra sabato notte e martedì mattina.
In calce gli “spaghi: notate il calo termico e poi la graduale risalita. E quel poco di piogge descritte.