[riceviamo e pubblichiamo].

C’è anche Gubbio tra le tratte che saranno servite da Itabus, il nuovo operatore di trasporto a lunga percorrenza in autobus, un progetto di Luca Cordero di Montezemolo e altri imprenditori − gli stessi soci che nel 2006 diedero vita a Italo − che farà il suo debutto sulle strade italiane a partire dal 27 maggio prossimo. Un’iniziativa, quella di Montezemolo, che una volta a regime porterà un’autentica rivoluzione nel trasporto in alcune zone d’Italia, con 300 bus, 90 milioni di chilometri percorsi all’anno e un nuovo servizio in Umbria, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia−Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Trentino Alto Adige e Veneto.
Partiranno da Perugia, Terni e Gubbio gli autobus umbri di Itabus, e da Gubbio si potrà viaggiare da e verso Napoli, Pesaro, Rimini, Roma e Urbino, con prezzi a partire da 1,90 e 6,90 euro. La flotta, nuova e acquistata tramite un’operazione finanziaria interamente gestita da Intesa Sanpaolo (in tutto si parla di 200 milioni di euro) prevede l’utilizzo di autobus Man−Volkswagen, che offriranno a bordo Wi−Fi, distributori automatici per snack e bevande e toilette.
“Un risultato importante, quello che ha portato Itabus a scegliere Gubbio − commentano il sindaco di Gubbio Filippo Stirati e l’assessore al Turismo Gabriele Damiani − che offre alla città grandi opportunità dal punto di vista del turismo e del trasporto. Una scelta non certo casuale quella di puntare a Gubbio come terzo terminal umbro, dettata dall’evidente riconoscimento del forte potenziale della città e della possibilità di poter fruire di percorsi turistici strutturati e di un’offerta molteplice e ricca”.