A cura di OLIMETEO

LA PRIMAVERA BUSSA ALLA PORTA.

Come annunciammo, l'aria artica dal sapore prettamente invernale ci avrebbe definitivamente abbandonato, lasciando spazio ai primi tepori primaverili. E lo abbiamo subito percepito tra ieri e oggi, in cui abbiamo sfiorato i 20 gradi. Ricordiamo che solo martedì la massima è stata di appena 8 gradi.

CAMBIO DI CIRCOLAZIONE, RIMESCOLAMENTO D'ARIA.
Questo trend altopressorio ci accompagnerà con quasi assoluta certezza anche LA SETTIMANA PROSSIMA, SOPRATTUTTO TRA LUNEDÌ E GIOVEDÌ. Oltre sarebbe azzardato avventurarci.
Il tutto dovuto all'ergersi, a partire da domenica pomeriggio, di un PROMONTORIO INTERCICLONICO DI MATRICE AFRICANA che prenderà possesso del Mediterraneo centroccidentale.
Quindi non più correnti tese da ovest verso est (come in questi giorni), ma un'azione più meridiana.
E TEMPERATURE PREVISTE SOPRA MEDIA AD INIZIO SETTIMANA!

UNICO INTRALCIO ALLA STABILITÀ SARÀ DA ADDEBITARE, TRA VENERDÌ E SABATO, AD UN PICCOLO CAVO D'ONDA ATLANTICO, BLANDA INFILTRAZIONE UMIDA E INSTABILE che intaccherà per un attimo il cuscino azzorriano. Dopodiché tornerà subito ad instaurarsi l'hp.

VENERDÌ−DOMENICA: dopo un venerdì tutto sommato ancora accettabile, seppur macchiato da velature spesse e nubi irregolari (bassissima o nulla la percentuale per qualche pioviggine isolata), in serata aumenterà la copertura, che ritroveremo sabato, il giorno più uggioso. Qualche pioviggine intermittente è però il massimo che potrà cadere dal cielo in questo giorno. In serata qualche timida riapertura.
Domenica sarà la tipica giornata di transizione, con graduale ritorno a condizioni più stabili: nubi basse mattutine e poi via via riaperture tra le nubi sparse.

DA LUNEDÌ A GIOVEDÌ: poco da dire se non che il sole dominerà e le temperature risaliranno. Qualche velatura potrà anche appannare un po', ma parliamo di schermature irrilevanti. Piena primavera.

TEMPERATURE E VENTI: correnti tutte sudoccidentali, se non una breve rotazione a grecale tra domenica e lunedì, ma comunque deboli.
Temperatura fisiologicamente in calo tra venerdì (16/17 gradi) e sabato (12/14 gradi), ma subito in ripresa da domenica pomeriggio. Più che altro vogliamo sottolineare la nuova impennata di inizio settimana: termometri che oscilleranno tra i 20 e 25 gradi. Forse qualche punta locale anche superiore.
Giorni più caldi saranno martedì e mercoledì.

In calce i classici spaghi (notate il sopramedia di inizio settimana: la media è rappresentata dalla linea rossa) e le massime previste tra martedì e mercoledì: la subsidenza porterà quei valori stimati in carta un po' più in alto.