“Questa situazione che vede la nostra Regione in gran parte in zona rossa con tutti i telegiornali che ci dipingono come una novella Codogno, ci sta facendo percepire da chi è fuori dei nostri territori come una zona da evitare per paura di contagiarsi. −Scrive il Presidente dell’Associazione Maggio Eugubino, Marco Cancellotti−. Questa settimana sarei dovuto andare per lavoro fuori Regione ma i clienti molto educatamente e con tanto garbo mi hanno fatto capire di lavorare da remoto perchè vengo dall'Umbria.
Questa visione di oggi della nostra Umbria contrasta e si allontana di molto dalla situazione dello scorso anno dove invece, avere avuto contagi molto bassi ci ha premiati e ha visto i nostri territori che hanno goduto del favore di tanti che sono venuti da noi a trascorrere le vacanze o a visitare le nostre città e borghi, con notevoli incrementi del turismo in tutto il territorio.
In queste condizioni attuali mi viene da pensare che quando, questo anno, verrà la nuova stagione turistica potremo soffrire di questa immagine attuale, negativa e nociva, dovuta effettivamente alla diffusione del virus. L’esperienza purtroppo l’abbiamo vissuta anche in occasione del sisma. Da qui, e concludo, non potrebbe essere utile puntare su una campagna vaccinale molto più intensa di quella nazionale sin qui condotta, corroborata da acquisti anche autonomi di vaccino in modo da poter concludere la vaccinazione a tempi record e tranquillizzare gli Italiani che potranno tornare nelle nostre splendide terre…d'altronde siamo poco meno di 900.000 abitanti e questo ci faciliterebbe e ci permetterebbe di essere tra i primi territori ad aver dato copertura vaccinale a tutti!”.