A cura di OLIMETEO

IL CAMPANONE RISUONA!

Come avevamo prefigurato, dopo questi giorni di limbo uggioso (pochi mm di pioviggine tra martedì e mercoledì), ecco che l'ALTA PRESSIONE CI INVADERÀ.
E lo farà sotto forma di un PROMONTORIO DI BLOCCO (cosiddetto OMEGA: pensate alla forma della lettera greca) che noi abbiamo metaforizzato come (il nostro) campanone.
Dopo tanto tempo in compagnia dell'instabilità a più riprese, con pure una toccata di gelo continentale, la primavera lancia le sue prime avanguardie. E le lancia spavalda. La più tipica delle cadute del getto al largo del Portogallo (dove si formerà una falla depressionaria poi evolvente in cut−off iberico−algerino) e il consequenziale ERGERSI DEL PROMONTORIO SUBTROPICALE AFRICANO verso di noi E FINO IN CENTRO EUROPA.
Basta guardare la carta in calce.

Nemmeno staremo a dettagliare i giorni, perché, fatta eccezione per ultima nuvolaglia bassa sabato mattina e irregolare (ma già con buoni spezzoni soleggiati) nel pomeriggio, cominceremo a rivedere l'azzurro e ad avvertire un DECISO RIALZO TERMICO.
Qualche nebbia mattutina, causa inversione termica (discreta escursione tra notte e giorno) e qualche velatura molto alta saranno le uniche “insidie”.
Questo assetto rimarrà intatto presumibilmente FINO AL PROSSIMO WEEKEND (26−28 Febbraio) traghettandoci in pompa magna alle porte della primavera meteorologica, che, ricordiamo, per convenzione parte il 1' Marzo.
Sia ben chiaro! Con questo non vogliamo né possiamo certo dire che l'inverno non avrà più nulla da offrire: ancora poco o nulla sappiamo di concreto sull'andamento marzolino.
Le ANOMALIE PIÙ IMPORTANTI si registreranno al di sopra le Alpi, più o meno in Germania e Mitteleuropa, dove l'ondata sarà eccezionale per quelle latitudini.
Qua prevediamo, con rialzo graduale a partire da domani, ma più schiettamente da Domenica, temperature che oscilleranno tra i 15 e i 20 gradi (anche qualche picco leggermente superiore, forse) e il maggior apporto di soleggiamento, visto che le giornate si stanno allungando, si farà sentire. Nelle vallate l'escursione sarà più accentuata: più nebbie mattutine, ma più calore diurno. Venti quasi nulli, non oltre il regime di brezza.