A cura di OLIMETEO

Torniamo al rebus su cui ci eravamo lasciati, quello di lunedì 25: neve o non neve? Rebus che avevamo già provato a risolvere. E diciamo che non ci discostiamo molto da quella lettura. In sintesi, non sarà niente di importante. Sarà il TERZO MINIMO DELLA SERIE (iniziata con quello di venerdì), ma anche il meno robusto e strutturato. Con lunedì sera tale impulso sarà già in deriva verso est.

A seguire assisteremo ad una TEMPORANEA FASE STABILE, ma meno durevole di quanto poteva essere nelle ipotesi. Diciamo che fino verso sabato non ci passerà sopra niente di che: passeremo da una rapida onda mobile (piccolo promontorio di hp) a una SITUAZIONE DI LIMBO, né carne né pesce, sempre in balia delle CORRENTI OCCIDENTALI, CON QUALCHE ONDULAZIONE AL FLUSSO.

Proprio sul finire del mese una di queste ondulazioni potrebbe farsi più netta e prestare il fianco ad una caduta di pressione con annesso minimo nel nostro bacino. Ma ne riparleremo.

Intanto passiamo al breve termine.

LUNEDÌ: minimo in arrivo dal Mar Ligure già nella notte, con venti da ovest/sudovest. Nelle ore precedenti l'alba le prime precipitazioni che, visto il temporaneo raffreddamento di queste ore di semi−riapertura, potranno assumere aspetto di fiocco bagnato tra i 500 e 700 metri. ATTENZIONE! Queste sono fasce altimetriche molto labili in base a molteplici fattori, pertanto vanno prese con la dovuta TOLLERANZA.
E sarà un lasso temporale molto breve, perché già in mattinata la soglia si alzerà e la temperatura risalirà, trasformando tutto in pioggia. Quindi non possiamo parlare né di accumuli né di eventi. Un lampo che, ben che vada, farà coreografia al risveglio, sempre che l'eventuale fiocco riesca ad attecchire (cosa per nulla facile: anche qui molti fattori concomitanti). Poi ci ritroveremo in un pantano di pioggia.
Precipitazioni che nel primo pomeriggio si faranno più intermittenti e frammentarie. Il minimo sarà già in colmamento per noi. Nel tardo pomeriggio o prima serata le prime riaperture. Nel frattempo tornerà a calare la temperatura grazie ai venti di nord/nordest e con essa la quota neve, ma ormai sarà tardi, se non per scampoli più sul versante marchigiano e sulle creste appenniniche. Pulizia totale dei cieli nella notte.

MARTEDÌ: sole e freddo. Questi i parametri della giornata. Gelate all'alba e aria molto secca che ci regalerà un cielo cristallino e scintillante.

MERCOLEDÌ E GIOVEDÌ: ad un mercoledì sulla falsariga di martedì, se non qualche velatura e una parziale risalita dell'umidità relativa, ma tutto sommato una giornata pulita, seguirà un giovedì con qualche disturbetto (entriamo in quel limbo di cui sopra), ma nulla di preoccupante. Ci potrà scappare qualche pioviggine intermittente nel pomeriggio, ma roba di poco conto. Un po' più nubi dei giorni precedenti, ma alternate a sprazzi di sole.

TEMPERATURE E VENTI: calo termico avvertibile soprattutto tra martedì e mercoledì e specialmente all'alba, da sottozero. Il sole di giorno sarà comunque abbastanza frizzante. Tutto ciò grazie ai venti da nord e alla massa d'aria secca. Risalita termica graduale da giovedì con aria via via più umida e venti che torneranno occidentali.

In calce potete vedere la QUOTA NEVE DI LUNEDÌ in 3 fasi: verso l'alba, in tarda mattina e in serata.