A cura di OLIMETEO

Innanzitutto rinnoviamo gli AUGURI DI POTER TRASCORRERE UN ANNO NUOVO MIGLIORE . Ce la faremo a fare questo passo avanti rispetto al deprimente 2020? Speriamo, fortemente speriamo.

Rientrando subito in ambito meteorologico, diciamo che l'inizio del nuovo anno non offrirà grosse sorprese rispetto al trend già in corso. La SITUAZIONE che definimmo BLOCCATA tale rimarrà ancora.

Inutile ribadire il quadro generale, che parla di SACCATURE NORDATLANTICHE in affondo sul Mediterraneo Occidentale, con a sinistra un'hp oceanica che sale e a destra un'hp russo−siberiana continentale. Semplice, vero?

Noi scherziamo, perché in meteorologia non c'è nulla di semplice, soprattutto quando da carte a grande scala bisogna restringere il campo all'Italia e addirittura ad un riquadro di pochi chilometri.

Comunque sia, rimarrà un freddo tipicamente invernale, ma senza esacerbazioni, perché l'aria di stampo continentale, quella veramente fredda, non avrà modo di arrivare retrograda fino a noi. L'aria che ci interessa è di stampo polare−marittimo o al massimo artico−marittima, ovvero con provenienza da Islanda o Scandinavia.

Avremo che fare con NUOVI MINIMI DEPRESSIONARI alimentati dalla suddetta aria. Piccole fasi di tregua tra l'uno e l'altro.

Solo al nord un cuscino freddo depositatosi in Valpadana ha dato il la, e lo darà, ad abbondanti nevicate anche a bassa quota.

Al sud richiami di libeccio e scirocco sulla curva meridionale di tali minimi. Qua in Umbria saremo a mezza strada tra il nocciolo più freddo e il richiamo più mite, che poco o niente avvertiremo.

VENERDÌ E SABATO: giornate grigie e a tratti anche piovose. Più limitati i rovesci venerdì, tra mezzodì e il tramonto, anche se non intensi. Per il resto nubi basse e nebbie mattutine e pochi gli spiragli.

Sabato qualche pioggia più insistente sin dalla mattina, con attenuazione da metà pomeriggio, ma non escludiamo ultimi scrosci in serata. Poche o nulle le riaperture. Comunque le fasce orarie vanno prese con le molle, senza fossilizzarsi sull'orologio.

DOMENICA−MARTEDÌ: nella spiccata instabilità, possiamo dire che, tutto sommato, non sarà un “de profundis”. Avremo una di quelle tregue tra un approfondimento e l'altro, visto che non si formerà un minimo a forte circolazione ciclonica, ma pur sempre un paesaggio prevalentemente grigio. Qualche piovasco isolato domenica in fascia diurna, poi lunedì e martedì saranno un filo più clementi, seppur instabili. Forse qualche sprazzo di luce tra le nubi lo rivedremo. Sempre solite nebbie mattutine.

TEMPERATURE E VENTI: poco o niente da dire. Costanti le temperature e livellate sui valori che già conosciamo. Venti sudoccidentali all'arrivo del minimo depressionario, poi in temporanea rotazione da nordest ma senza intensità di rilievo. Le correnti principali in quota rimarranno sempre occidentale o sudoccidentali.

In calce i classici “spaghi” per uno sguardo generale a temperature e precipitazioni.

BUON 2021!!