A cura di OLIMETEO

CAROVANA ATLANTICA! E l'avevamo già detto. Una CONFIGURAZIONE BLOCCATA ci propone, e ripropone, una dinamica ripetitiva e in questi macro−movimenti l'Italia si trova ad essere un bersaglio preferenziale: una sfilata di minimi depressionari che si protenderanno dalla saccatura principale, uno dietro l'altro, e ci accompagneranno per tutta la prima decade almeno. Tra due campi ben saldi e facilmente individuabili di hp (oceanica e russa) le SACCATURE NORDATLANTICHE trovano strada facile verso il Mediterraneo occidentale (immagine).
Pertanto per un po' non prevediamo novità e quindi nessuna fase anticiclonica definibile tale. In soldoni, di sole ne vedremo poco, se non brevi parentesi tra un affondo e l'altro. Una di queste parentesi, come descrivemmo, si sta realizzando in queste ore (ricordate? “Qualche riapertura giovedì pomeriggio”), ma della durata pari a uno schiocco di dita.

Ribadiamo: NESSUNA NEVE SOTTO I 1000 METRI! Anzi tra venerdì e domenica la quota dello zero termico si alzerà un po'.

VENERDÌ: giornata che possiamo definire di tregua ossia senza piogge. Nebbie e nubi basse mattutine, poi la nuvolosità continuerà a farla da padrone, in maniera stratificata e compatta. Qualche minimo spiraglio tra la coltre non lo escludiamo, ma parliamo di attimi. In tarda serata e a cavallo tra i due giorni prime blande piogge (immagine: potete apprezzare l'arrivo del fronte da ovest).

SABATO: dalla notte e fino a prima mattina qualche pioggia, ancora debole−moderata in verità e intermittente. Giornata che rimarrà quasi sempre coperta, se non quei pochi miracolosi squarci nel primo pomeriggio, per poi avere che fare con altre piogge, soprattutto tra serata e nottetempo. Sarà un po' meno freddo con venti da sud.

DOMENICA: ancora il prosieguo del sabato, piogge che ci accompagneranno fino a primo pomeriggio, per poi subire un'attenuazione entrando in una di quelle brevi fasi di tregua suddette.
Precipitazioni che non saranno di intensità rilevante, mantenendosi tra il debole e moderato.

Va da sé che momenti di stallo, intermittenza ed intensità dei fenomeni vanno messi nel conto a 3 giorni di distanza.

LUNEDÌ: al momento, dopo la breve tregua tra sera di domenica e prima mattina, intravediamo l'arrivo dell'ennesimo minimo lungo la giornata, anche se meno profondo dei precedenti. Ma ne dovremo riparlare.

TEMPERATURE E VENTI: termometri in risalita di qualche grado tra venerdì sera e sabato per richiamo di libeccio, poi ostro e infine scirocco (tutti venti dei quadranti meridionali). Tra domenica e lunedì perderemo di nuovo quanto guadagnato. In linea generale temperature in media col periodo.