A cura di OLIMETEO

Belle giornate queste, grazie alla fase stabile garantita dal piccolo promontorio di hp. Ma, come preannunciato, weekend che vedrà un TEMPORANEO CEDIMENTO DELL'ALTA PRESSIONE. E stavolta avvertiremo pure le PRIME SENSAZIONI SIMIL−INVERNALI.
Il tutto è dovuto al distacco di un CUT−OFF DI MATRICE POLARE che entrerà in meridiano da nord e che poi scivolerà velocemente verso la Tunisia.
Chiariamo subito che sarà sì una SFERZATA FREDDA, ma il passaggio sarà una TOCCATA E FUGA: dall'Atlantico il buon AZZORRE è subito pronto ad estendersi zonalmente, ovvero da ovest verso est, più o meno lungo i paralleli, per prendere possesso del Mediterraneo occidentale (immagine). È infatti proprio la spinta azzorriana che farà staccare (soltanto) il cut−off, per poi allungarsi a cuscino.
Insomma, dopo la “goccia fredda” riavremo immediatamente una ristabilizzazione con RIMONTA ANTICICLONICA, che, al vedere le carte, potrebbe accompagnarci per buona parte della prossima settimana.
Entriamo ora nel dettaglio.

VENERDÌ: sin dall'alba nuvolosità abbastanza uniforme e FORTI VENTI DI GRECALE che acuiranno la sensazione di freddo. Piogge che, al di qua del crinale, saranno in parte inibite dal forte vento, ma comunque ne vedremo. Non continuative e non troppo copiose, a mo' di sfuriata da blizzard. In serata il minimo tirrenico si porterà più a sud e per l'Umbria rimarranno i classici scampoli da ritornante.

SABATO: tipico giorno di transizione, che dalla fase occlusa (la ritornante appena citata) andrà verso la dissoluzione del fronte e il recupero del campo barico.
Ancora nuvolosità in mattinata, da compatta e nebbiosa via via a farsi più irregolare e sparsa. Alba molto pungente e frizzante.
Non prevediamo altre precipitazioni, se non ultimissimi residui scampoli con un po' di effetto orografico sui crinali. Qualche estemporanea sfiocchettata dagli 800−900 metri in su ci può stare tra tarda notte di venerdì e prima mattina di sabato. Nel pomeriggio qualche prima riapertura. Poi in serata e durante la notte i cieli si riapriranno definitivamente.

DA DOMENICA IN AVANTI: hp a farla da padrone, sole e poco altro. Qualche velatura, al limite, comunque giornate senza macchia. Mattine di stampo invernale, fino a lunedì almeno. Escursione che, coi giorni, comincerà a farsi accentuata tra alba e fascia oraria centrale.

Verso fine settimana qualche movimento all'orizzonte, ma è palesemente troppo presto per trarre simili auspici.

TEMPERATURE E VENTI: saranno i due fattori che percepiremo meglio. Termometri in crollo da domani, con venerdì e sabato praticamente invernali: massime non oltre gli 8−9 gradi. Nei giorni seguenti vedremo una costante risalita verso valori un po' più miti in pieno giorno. Mattine da brinata tra sabato e inizio settimana.
Venti tutti di grecale, con buone raffiche soprattutto tra venerdì e sabato. Questo accentuerà molto la sensazione di freddo (windchill) e le mattine le temperature percepite potranno essere anche di sottozero, soprattutto nelle vallate (immagine: le minime di domenica).