A cura di OLIMETEO

Si parlava di LUCE IN FONDO AL TUNNEL nello scorso appuntamento.
E tale bagliore, effettivamente, si fa sempre più acceso: dopo la perturbazione che abbiamo puntualmente descritto, ora nella sua fase occlusa (quindi nelle prossime 24 ore in colmamento=dissipazione e traslazione verso nordest), ecco che un PROMONTORIO DI ALTA PRESSIONE comincerà ad ergersi sul Mediterraneo, grazie allo sprofondamento di un cut−off in zona azzorriana. Tale lacuna barica entrerà poi in fase, facendo corpo unico, con un lobo del vortice polare, con asse obliquo dalle Azzorre verso Inghilterra e Scandinavia, permettendo così ad ARIA PIÙ CALDA DI ORIGINE SUBTROPICALE di risalire lungo il suo bordo orientale, come risucchiata dal basso (immagine).
Rimane ancora il blocco russo, ma stavolta non comporterà affondi su di noi.
Tutta questa dinamica si tradurrà in un AUMENTO PRESSORIO E PURE TERMICO donandoci maggiore stabilità per un po'. Possiamo dunque parlare di OTTOBRATA.

SABATO E DOMENICA: ancora nuvolosità residua, nebbioline o nubi basse mattutine, ma di piogge non ne vedremo, se non isolatissimi, occasionali e brevissimi piovaschi sabato nelle ore centrali, ma a percentuale molto bassa. Cominceremo a rivedere qualche sprazzo di sole, ancor meglio da domenica, in una cornice di nubi sparse ormai innocue.

DA LUNEDÌ A GIOVEDÌ: questa la fase più stabile, protetti da una campana anticiclonica. Nulla da dire, se non che il sole dominerà la scena, anche se le correnti “caldo”−umide di richiamo potranno lasciare qualche velatura ad appannare leggermente il cielo. Nulla di strano né di compromettente. Nubi medio−basse di prima mattina e qualche nebbiolina da inversione la mettiamo in conto.

TEMPERATURE E VENTI: ancora sul sottomedia fino a domenica, per poi risalire gradualmente verso valori simil−primaverili: ci attesteremo tra i 16 e 20 gradi. Debole grecale fino a domenica, poi i venti ruoteranno da sudovest, ma sempre senza eccessi.

Negli SPAGHI qui sotto potete apprezzare la risalita termica.