A cura di OLIMETEO

Comincia a cedere il promontorio di hp che ci ha regalato questa mini−ottobrata dal sapore diurno abbastanza primaverile. Una SACCATURA NORDATLANTICA scende di latitudine avvicinandosi alle Alpi da nordovest. Non sarà però niente di troppo prepotente, non riuscendo il sacco a sfondare appieno al di sotto del 47' parallelo. Ci lascerà, in sostanza, una PICCOLA CURVATURA CICLONICA con MINIMO LIGURE in veloce traslazione verso est. A seguito di questo primo passaggio del fine settimana, ne avremo intorno a lunedì un secondo, pressoché identico come genesi, ma sempre piccolo cut−off abbastanza rapido. Ma di questo dovremo riparlare. A seguito di questa fase instabile, intravediamo una ripresa del campo pressorio e una fase di stabilizzazione.

VENERDÌ: situazione ancora abbastanza tranquilla e pure mite, grazie al richiamo “caldo” precursore della linea di instabilità. Vedremo però aumentare le velature (cirrostrati, poi altostrati) ad appannare il cielo. Solo nel tardo pomeriggio potremo assistere alle primissime , ma sporadiche e assai isolate, piogge.

SABATO: dai modelli sarà questo il giorno più perturbato, caratterizzato dal grigio. Sin dalla mezzanotte potranno battere i piovaschi, ma sempre isolati. La fase più a rischio la poniamo tra l'alba e metà pomeriggio: pioviggini alternate a pause precipitative. A mezza giornata e nelle prime ore pomeridiane possibile qualche rovescio più intenso, localmente anche qualche temporaluzzo frontale (immagine). In serata alleviamento, ma sempre in una cornice grigia.

DOMENICA: giornata di traslazione del fronte instabile e quindi non prevediamo granché quanto a precipitazioni. Rimarremo comunque con un panorama abbastanza grigio, mettendo in conto al massimo accenni di pioviggine mattutina, senza escludere qualche riapertura col passar delle ore. Durante il pomeriggio tali sprazzi di sole si potranno fare più ampi.

LUNEDÌ: al momento si intravede quel secondo transito di cui sopra, ovvero una giornata prettamente autunnale. Sarà però opportuno riaggiornarci al riguardo, vista la distanza e l'incertezza del fronte.
Sul medio−lungo termine la ristabilizzazione suddetta.

TEMPERATURE E VENTI: stabili e ancora primaverili nelle massime fino a venerdì sera, con buona escursione termica; poi in leggero fisiologico calo, ma senza scendere sotto i 12/13 gradi. MATTINE abbastanza frizzanti e NEBBIOSE ma senza cali di sorta. Venti tutti di libeccio e ostro, quindi dai quadranti meridionali, almeno fino a sabato. Leggera rotazione a maestrale tra domenica e lunedì, ma molto variabili; sempre, comunque, dai quadranti occidentali.