A cura di OLIMETEO
Situazione ancora bloccata dal muraglione di hp ad est e da un Azzorre in pieno oceano che punta verso le alte latitudini: nel mezzo tra le 2 figure SACCATURE POLARI in discesa verso il Mediterraneo.
Il quadro rimarrà più o meno questo fino a mercoledì, con questa sola variazione: lentamente LA SACCATURA RETROCEDERÀ VERSO NORD, portando il suo centro di massa tra Gran Bretagna e Mar del Nord, influenzando però ancora parzialmente la penisola, soprattutto il Centronord, con dei MINIMI SECONDARI e RAPIDI TRANSIENTI PERTURBATI. La disposizione dei centri barici nel frattempo si farà meno meridiana nel Mediterraneo (come detto, la saccatura risale), in cui vedremo lentamente distendersi l'HP AZZORRIANA da metà settimana (immagine). Gli sviluppi sono ancora vaghi, ma potrebbe essere il via ad una fase più stabile.
DOMENICA: ancora marcata instabilità, giornata grigia per buona parte, con delle piogge, presumibilmente non battenti, in fascia mattutina e fino a primissimo pomeriggio. Più variabilità poi, tra minimi squarci e piovaschi isolati. Minima tregua a cui seguirà un nuovo peggioramento tra sera e notte.
LUNEDÌ: piogge tra la notte di domenica e la mattina di lunedì. Da perturbato il tempo si farà “solo” instabile e nel pomeriggio le manifestazioni si attenueranno, con rimasugli isolati. Possibile qualche riapertura nel pomeriggio e in serata.
MARTEDÌ: al momento il giorno più abbordabile, tipica 24 ore di tregua, molto variabile, ma senza fenomenologia. Anche discreti spazi di sereno tra le nuvole sparse.
MERCOLEDÌ: dalla notte di martedì intravediamo un nuovo peggioramento, dovuto ad un altro di quei minimi secondari succitati, con tipico centro sul Mar Ligure. Ovviamente, ancora passibile di aggiustamento la dinamica.
Nuove piogge tra alba e mattina. Nel pomeriggio progressiva attenuazione.
Ma ridefiniremo meglio lo sviluppo, vista la distanza e la delicata configurazione, abbastanza al limite per noi.
TEMPERATURE in leggero calo fino a mercoledì, ma niente di troppo frizzante. VENTI sempre dai quadranti sudoccidentali, un po' più tesi domenica.
TOLLERANZA su tempistiche e intensità delle precipitazioni in situazioni non di piena perturbazione e borderline come queste.