A cura di OLIMETEO
MALA TEMPORA CURRUNT!
L'AUTUNNO È SERVITO. E nell'weekend, come avevamo già annunciato, si farà sentire appieno. Ci eravamo infatti lasciati accennando ad una vera e propria SACCATURA POLARE (aria di estrazione artico?marittima) e questo “spettro”, in effetti, si sta materializzando. L'hp subtropicale oceanica tende a salire verso nord fino ad unirsi con quella termica groenlandese e, come risposta dinamica, un bel sacco ripieno di aria fredda scenderà, con direttrice quasi meridiana, puntando la nostra penisola, facilitato in questo dal fatto che ad est si protende un enorme anticiclone di blocco che non permetterà all'aria nordatlantica di sfuggire verso est (immagine). Configurazione tipica dell'autunno inoltrato e di inizio inverno.
LA SACCATURA DIVENTERÀ POI CUT?OFF, sempre in zona nostra, per risalire pian piano verso i Carpazi ad inizio settimana, in concomitanza con una breve tregua per noi.
Tutto ciò significherà “in primis” CROLLO TERMICO e isoterme praticamente novembrine.
GIOVEDÌ: saremo ancora sotto la libecciata umida che ci ha accompagnato in questi tre giorni. Non prevediamo nessuno sfogo particolare, se non qualche pioviggine o isolatissimo piovasco pomeridiano. Rivedremo anche qualche sprazzo di sole. Nubi basse o nebbioline mattutine. Il tutto in linea con la routine instabile di questi giorni, ma meno accidentata.
VENERDÌ: ecco che da nord?ovest comincerà a sfondare, varcando le Alpi, la suddetta saccatura, inizialmente con venti di libeccio e ponente carichi di umidità. Pertanto prevediamo da subito piogge e anche qualche temporale frontale. Giornata prettamente autunnale, a tratti anche perturbata. Anche nel pomeriggio le piogge continueranno a battere, ma con un progressivo declinare lungo il pomeriggio. Nel contempo entreranno nel pomeriggio venti di maestrale e in serata anche di tramontana, più asciutta ma più fresca.
SABATO: sarà l'unica 24 ore di tregua quanto a precipitazioni. Ancora nubi basse mattutine e poi sparse, ma col passar delle ore rivedremo squarci di sereno per diverse ore. Non una giornata cristallina, sia chiaro, ma tutto sommato accettabile. Ma la percezione prima sarà quella del fresco: l'aria polare sarà ormai sopra di noi.
DOMENICA: premettiamo che la situazione, vista la distanza temporale, è ancora passibile di qualche riaggiustamento e sarà nostra premura aggiornarvi con più precisione al riguardo. La saccatura si sarà ormai “strizzata” in cut/off, il quale, trovandosi bloccato, ruoterà in zona italica e approfondirà un nuovo minimo sul mar ligure. Ci attendiamo quindi un nuovo guasto, già tra sabato notte e l'alba. Il minimo ruoterà su sè stesso e in lentissima traslazione, inizialmente col solito libeccio (stessa dinamica di venerdì), carico di umidità e di piogge, che potrebbero essere anche abbondanti nella prima parte del giorno. Continuerà una spiccata instabilità anche nel pomeriggio, seppur con precipitazioni in graduale attenuazione. Aria sempre fresca. In serata, per le nostre zone, definitivo colmamento della struttura.
INIZIO SETTIMANA con breve tregua, ma non si scorge una ristabilizzazione prolungata, anzi: ancora scambi meridiani e quindi un su e giù tra promontori e saccature, imperniati gli uni alle altre. Ma ne dovremo riparlare.
TEMPERATURE E VENTI: fino a venerdì mattina ancora stabili o in leggero calo, ma sempre libeccio.
Da venerdì pomeriggio rotazione a maestrale e tramontana e quindi il crollo termico suddetto. Sabato e domenica i giorni più freschi: massime difficilmente sopra i 12/15 gradi.
Negli spaghi qua sotto potete apprezzare in maniera lampante il calo termico. Venti anche abbastanza sostenuti venerdì e di nuovo domenica.