[riceviamo e pubblichiamo].
Si è insediata lunedì 3 agosto, la nuova Consulta del Volontariato di Protezione Civile di Regione Umbria, eletta lo scorso 25 luglio. Nella sua prima riunione, i Consiglieri ed i Garanti hanno a loro volta eletto le varie cariche, che resteranno valide per i prossimi due anni. Il nuovo presidente è Sandro Busatti del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Città di Castello, i vice presidenti sono Andrea Fanelli dell’Associazione Volontari Geometri di Perugia e Simona Santicchi del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Marsciano. Il segretario è Renzo Rossi del C.I.S.A.R Umbria − Centro Italiano di Sperimentazioni ed Attività Radiantistiche. Il Presidente del Collegio dei Garanti è Gian Mario Ventura − Associazione Radioamatori Italiani di Terni.
Sandro Busatti è nato a Città di Castello il 7 novembre 1953. Ex funzionario di banca, è attivo nel volontariato umbro dal 1984. In trentasei anni ha partecipato a tutte le emergenze nazionali, regionali e locali maturando grande esperienza nella gestione delle risorse umane e della logistica. È presidente del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Città di Castello dal 1998 e dal 2017 è stato membro della Consulta del Volontariato e rappresentante nazionale. Al suo primo incarico come presidente dell'assemblea regionale, subito dopo l'insediamento Busatti ha dichiarato: “È un grande onore essere chiamato a rappresentare 120 associazioni e 5.000 volontari che costituiscono il nerbo del sistema di Protezione Civile della nostra regione. Abbiamo elaborato nei mesi passati un progetto molto articolato e ambizioso su cui ci confronteremo con la presidente Tesei, con l’assessore Melasecche e con i dirigenti del Servizio Regionale di Protezione Civile. Il tema più importante è sicuramente quello dello studio e dell’approvazione, in tempi brevi, della nuova Legge Regionale sulla Protezione Civile, ferma al 1998. In questo ambito troverà spazio anche l’istituzione della 'Colonna Mobile Regionale', che rappresenterà lo strumento operativo con cui saranno affrontate le future emergenze”.
“La Consulta − prosegue il neopresidente − si occuperà anche del ruolo centrale del Volontariato nel 'Sistema Protezione Civile' chiedendo l’adozione delle stesse norme che ne regolano l’utilizzo nelle regioni circostanti sia nella lotta antincendio boschivo sia nella formazione, che dovrà essere strutturata e liberalizzata, seguendo i canoni del progetto 'Il volontariato forma sé stesso'. Tale progetto, già presentato nei mesi scorsi, prevede la formazione decentrata e certificata, mettendo a sistema la professionalizzazione dei nuovi volontari e il costante aggiornamento di coloro che sono già stati formati. La lotta agli incendi boschivi, in particolare, dovrebbe essere potenziata progettando un'apposita Scuola Regionale di Formazione aperta sia ai dipendenti pubblici sia ai volontari”.
“Sarà nostro impegno chiedere di inserire nella Legge l’unificazione dei regolamenti dei Gruppi Comunali di Protezione Civile − conclude Busatti − con particolare rifermento alla necessità che ogni Comune stanzi in percentuale fissa nelle poste di bilancio i fondi necessari a finanziare l’attività del Gruppo di Volontariato. Vogliamo ottenere una revisione sostanziale del sistema di ripartizione dei fondi disponibili per le associazioni, che terrà conto della territorialità, ma anche dell’effettiva operatività dei gruppi e della reale partecipazione a operazioni di soccorso. Chiederemo al Servizio Regionale di attivare le convenzioni con le associazioni di volontariato ed esse regolamenteranno l’uso e la manutenzione di materiali e mezzi di ogni associazione, consentendo lo sgravio totale delle spese di manutenzione e assicurazione”. Un programma articolato, dunque, attento alle diverse esigenze del volontariato e consapevole dell'importanza di sviluppare un settore fondamentale per la prevenzione e la gestione delle emergenze. Da ultimo, si riportano di seguito nel dettaglio le nuove cariche sociali della Consulta del Volontariato di Protezione Civile di Regione Umbria.