Un dibattito alla Biblioteca Sperelliana sulle conseguenze sociali e culturali del Coronavirus dà il via al lungo weekend di eventi.
[riceviamo e pubblichiamo].
Il Covid ci renderà migliori? Oggi, a pandemia purtroppo ancora in corso, sono in molti a sostenere che dopo l’emergenza nulla sarà più come prima e che dobbiamo aspettarci trasformazioni radicali. “Tutto andrà bene? Nulla sarà come prima? La pandemia e il territorio dell’Umbria e di Gubbio” è il titolo del convegno che oggi pomeriggio si è tenuto all’ex refettorio della Biblioteca Sperelliana, appuntamento parte del cartellone del Gubbio DOC Fest 2020, la rassegna di musica, cultura, arte e sociale organizzata dall'associazione “Insieme” in sinergia con il Comune di Gubbio, in scena da oggi al 30 agosto.
Tra i presenti al dibattito, moderato da Giacomo Marinelli Andreoli, il sindaco di Gubbio, Filippo Stirati, e il vice presidente della Regione Roberto Morroni. Bruno Ronchi, docente dell’Università della Tuscia, ha portato il suo saluto a nome dell’organizzazione, e Roberto Segatori e Alessandro Campi, docenti ordinari dell'ateneo perugino e firme autorevoli di quotidiani nazionali e locali, hanno portato il loro contributo rispetto al tema del mondo globalizzato e della costruzione di un nuovo equilibrio tra produzione di beni di consumo individuali e promozione di beni e servizi di interesse generale e collettivo.
Le misure adottate per arginare il Coronavirus hanno avuto un fortissimo e drastico impatto sull’economia, sulle imprese, su tutte le attività non profit, sull’organizzazione e sul metodo di lavoro. Anche la realtà del territorio locale non è sfuggita alla necessità dei cambiamenti: molti, in questo senso, i contributi video di relatori esterni che hanno portato il loro contributo sul tema. Tra gli altri sono stati trasmessi i video della Governatrice dell'Umbria, Donatella Tesei, del Direttore regionale della Sanità, Claudio Dario, del Presidente della Camera di Commercio di Perugia, Giorgio Mencaroni, della Presidente della Fondazione Carisp Perugia, Cristina Colaiacovo e del presidente della Comunità di Capodarco, Vinicio Albanesi.
Temi quali la necessità di ridisegnare un inedito rapporto tra lavoro e stili di vita, quali la resilienza e la possibilità di vivere questa crisi come un’occasione di rilancio si sono alternati nel dibattito, durante il quale relatori e partecipanti hanno provato a immaginare una nuova visione del mondo e del futuro.
Il convegno ha aperto il lungo weekend di eventi che culminerà nelle due serate in programma a Piazza Grande: la prima domani, venerdì 28 agosto, con lo spettacolo musicale “Emozioni, viaggio tra le canzoni di Mogol e Battisti”, con Giulio Rapetti Mogol e la seconda sabato 29 agosto, con la performance artistica “Raffaello” a cura di Vittorio Sgarbi. Anche in questi casi l'accesso in piazza sarà contingentato, con i pochi biglietti rimasti, in vendita sul circuito ticketone.