[riceviamo e pubblichiamo].
Il Sindaco di Gubbio e la Giunta hanno ricevuto tutto il sostegno della maggioranza e del Consiglio Comunale per sedersi al tavolo con tutti gli attori coinvolti nella complessa vicenda dei CSS.
Un’ampia votazione (20 voti su 23 presenti e l’astensione della Lega) ha dato mandato al Sindaco di tutelare al massimo salute, ambiente e sviluppo economico della nostra città. In particolare al punto 4 del deliberato, si stabilisce di “richiedere dati e informazioni dettagliate agli enti di controllo, alle associazioni ambientaliste, sindacali e di categoria, alle aziende coinvolte e in generale a chiunque possa fornire un contributo efficace in termini di approfondimento di tutti gli aspetti connessi alla complessa tematica in oggetto, ivi inclusi quelli in materia di salute pubblica, indagini epidemiologiche e ambiente, garantendo così lo svolgimento di un dibattito serio, pacato e non ideologico in seno al Consiglio Comunale e con la cittadinanza”.
La mozione, di cui siamo stati orgogliosamente propositori, affida al Sindaco il chiaro mandato di porre il Comune di Gubbio al centro della questione CSS. Gubbio e i suoi cittadini dovranno per forza di cose avere un ruolo fondamentale, sebbene la decisione su tale questione tecnicamente spetti alla Regione.
Il dibattito consiliare è stato estremamente interessante e per certi versi inedito, dove finalmente molti hanno evidenziato la chiara necessità di approfondire tale questione, per anni considerata un vero e proprio tabù, strumentalizzata su tutti i fronti, senza che sia mai stato tirato fuori un dato, un numero, una qualsiasi valutazione tecnica e ambientale.
La questione va finalmente affrontata con equilibrio, ragione e scienza, con laicità e serietà, evitando una divisione radicale tra buoni e cattivi, una spaccatura che può solo nuocere a una città già messa a dura prova dalla crisi Covid−19.
A Gubbio, così come in Italia e nei paesi più avanzati del mondo, il rapporto tra salute, ambiente, industria e turismo, non solo è possibile, ma è indispensabile per garantire benessere e qualità della vita, per poter dare un futuro ai nostri giovani. Esso va cercato con equilibrio, senza ricatti e mettendo la salute al primo posto.