GUBBIO (31 marzo 2020) − La direzione della Casa di riposo “Mosca” di Gubbio e il presidente dell'opera in rappresentanza della Diocesi di Gubbio, mons. Luciano Paolucci Bedini, in accordo con il sindaco Filippo Stirati, hanno appena diramato la nota seguente:

Si desidera aggiornare il territorio sulla situazione generale all’interno dell’Azienda pubblica di servizi alla persona Casa di riposo “Mosca” in merito all’epidemia da Coronavirus, con la consapevolezza di appartenere a un unico tessuto storico−culturale e certi della vicinanza della città.
Si premette che, in fase di prevenzione l’Asp ha adottato nel tempo tutte le disposizioni di volta in volta emanate dalle autorità sanitarie competenti in merito alla limitazione degli accessi, al monitoraggio costante degli ospiti, alla tutela degli operatori, nonché alla costante sanificazione dell’intera residenza. Tutti gli operatori sia dell’ente che della società cooperativa “Seriana 2000” (che gestisce una parte dei servizi), sono stati adeguatamente formati e forniti di tutti i dispositivi di protezione individuale necessari per svolgere in sicurezza le loro attività.
Non sottovalutando l’importanza e la criticità della situazione, la struttura ha sempre lavorato in stretta sinergia con il Servizio di igiene e prevenzione sanitaria della Usl Umbria 1 − Distretto “Alto Chiascio” e mantenuto stretti contatti con la Protezione civile e il Comune di Gubbio, per essere pronti ad affrontare qualsiasi tipo di emergenza.
Sono stati attivati canali di comunicazione diretta con i familiari degli ospiti creando una lista “broadcast” su Whatsapp per permettere lo scambio di informazioni, foto o di fare videochiamate con i loro cari residenti presso la struttura.
Domenica 29 marzo siamo stati informati della positività al Covid−19 di un collaboratore professionale sanitario dipendente dell’ente completamente asintomatico. Sono immediatamente scattate tutte le misure di controllo e la verifica dei contatti avuti dall’operatore all’interno della struttura. Nella mattinata di lunedì 30 marzo sono stati effettuati 26 tamponi sugli operatori della casa di riposo e tre su anziani ricoverati. Stamane altri due operatori socio sanitari si sono sottoposti ai controlli specifici.
Ad oggi, all’esito di tale controlli, ci è stata comunicata la negatività al Covid−19 di tutti i lavoratori e dei tre ospiti residenti. Per i due ulteriori operatori che si sono sottoposti al test stamattina dovremo attendere il responso domani. Questo risultato non può che riempirci di gioia e di estrema soddisfazione, nonché ci conferma l’efficacia delle procedure, dei protocolli e delle scelte organizzative poste in atto sino ad ora.
L’Asp Casa di riposo “Mosca” non abbassa la guardia e continuerà a garantire le migliori cure, la massima attenzione e la migliore assistenza possibile ai suoi amati ospiti e si impegna a rispettare quei principi di trasparenza e condivisione che l’hanno sempre contraddistinta, tenendo informata la cittadinanza sull’evolversi della situazione.
Tradizionalmente la nostra Asp è una parte attiva della comunità eugubina e sappiamo che molti cittadini provano un sentimento di appartenenza e vicinanza a questa storica istituzione. Ringraziamo, quindi tutti coloro che hanno fatto avere i molti messaggi di sostegno e ci hanno dimostrato la loro vicinanza.