Tempo da lupi siberiani quando ci attenderemmo le rondini nostrane.
Ma tant'è e lo sapevamo.
La prima fase fredda è passata sulle nostre teste tra ieri e stamattina e ha portato quel po' di neve fine e tormentosa grazie ai venti di buriana. Ora assisteremo a quella seconda fase cui accennammo, cosiddetta da sovrascorrimento umido: da sud un CUT−OFF NORDAFRICANO (vedi immagine), colmo di aria mite e molto umida, si risolleverà verso la penisola ed andrà ad interagire con l'aria fredda che si è sedimentata, apportando altra instabilità e precipitazioni che potranno assumere aspetto ancora nevoso (cosiddetta NEVE DA ADDOLCIMENTO).
Superata questa fase la situazione generale proseguirà ancora un po' instabile per poi vedere una breve tregua; a livello sinottico la configurazione ha ormai preso una piega ben diversa rispetto ai mesi scorsi e quindi vivremo un periodo abbastanza movimentato e dinamico, fatto di ondulazioni e non più di hp distese a cuscino. Di questo ovviamente riparleremo. Ora concentriamoci sull'imminente.
MERCOLEDÌ−GIOVEDÌ: dopo queste ore di stasi con nuvolosità sparsa e qualche fiocchetto svolazzante, dal tardo pomeriggio ecco avvicinarsi il suddetto cut−off, che inizialmente col suo ramo più freddo porterà dalla sera le prime precipitazioni sotto forma di NEVE (vedi immagine). Precipitazioni che, a ritmo non continuativo, dovrebbero accompagnarci fino alla mattina di giovedì, anche se poi col passar delle ore la risalita termica apportata dal fronte più mite trasformerà le residue precipitazioni in pioggia: indicativamente ciò avverrà in tarda mattinata. Del resto siamo quasi ad Aprile! Giornata che proseguirà comunque sul grigio, ancora instabile, anche se i fenomeni si attenueranno.
VENERDÌ: giornata ancora instabile per la recrudescenza delle ultime frange del fronte perturbato, ma vedremo più nubi che altro, forse qualche ultima pioggia intermittente. Via via andando verso la sera qualche timida riapertura.
SABATO−DOMENICA:giorni di tregua, rivedremo finalmente un po' di sole,anche se non cristallino, grazie ad una timida risalita di pressione e di geopotenziale da zone sudoccidentali. Nuvolosità sparsa, ma innocua, chiazzerà il cielo ogni tanto, più probabilmente sabato mattina per la troppa umidità sedimentata.
TEMPERATURE E VENTI: temperature ancora abbastanza rigide per il periodo e accentuata sensazione di freddo a causa del vento teso di grecale che fino a giovedì continuerà a battere. Da venerdì pomeriggio graduale lenta risalita termica e contestuale attenuazione dei venti che molto lentamente si faranno occidentali. Risalita più apprezzabile tra sabato e domenica.
NEVE: non ci attendiamo grossi accumuli nonostante in nottata i fiocchi potranno cadere più dolci ed ampi. Il vento, sempre stile Burian, tenderà a “polverizzare” la caduta con brevi fasi tipo bufera.