AGGIORNAMENTO: INVERNO assolutamente LATITANTE.
Questa l'unica verità dopo oltre 2 mesi di nulla. Gennaio ha chiuso come uno dei più secchi degli ultimi 50 anni. E Febbraio non sembra iniziare molto diversamente.
Ci eravamo lasciati con “sole e freddo”, almeno a dare una parvenza di inverno all'aria, ma puntualizzammo pure che dall'weekend le miti correnti occidentali avrebbero già fatto rialzare la colonnina, con escursioni abbastanza accentuate.
Al momento, a parte RIDICOLE INFILTRAZIONI DI ARIA UMIDA ATLANTICA che scorre col suo sacco sopra le Alpi (vedi immagine), poco si scorge all'orizzonte, anzi, da metà settimana, potremmo vedere rialzarsi una “gobba” anticiclonica con avvezione calda, ossia QUASI PRIMAVERA. Comunque tutti FLUSSI OCCIDENTALI.
Dovremo solo tenere d'occhio un'ipotesi di rapido cut−off (la solita “goccia” vorticante) per il 14, ma ci sarà tempo per vederla pure fuori dai giochi.
DOMENICA: situazione ancora discretamente stabile la mattina, velature in aumento; nel pomeriggio vedremo accentuarsi la copertura nuvolosa, ma innocua, a causa di quelle insulse infiltrazioni umide citate sopra.
LUNEDÌ: sarà il giorno più grigio, pochi spiragli, anche se le precipitazioni saranno quasi escluse, se non a livello di tenue pioviggine( vedi immagine: nuclei e sbuffi molto frammentari). Situazione già vissuta la settimana scorsa con uggiosità mite, ma senza effetti di rilievo.
MARTEDÌ: residua nuvolosità di mattina, per poi assistere da dopo mezzodì a progressiva riapertura, che sarà lo spunto di una stabilità quasi primaverile per i giorni a seguire (a parte l'ipotetico cut−off cui accennavamo, ma da confermare 100 volte).
TEMPERATURE E VENTI: in aumento soprattutto le minime da lunedì, grazie al libeccio, che soffierà sostenuto fino a martedì mattina. Massime che nel corso della settimana potrebbero superare tranquillamente i 15/16 gradi.