AGGIORNAMENTO: l'hp livellata e con buon apporto di aria umida e mite ha oggi lasciato il posto a quella rapida onda mobile nordafricana (ricordate? Quella “gobbetta” di alta pressione che avrebbe, come annunciammo, fatto impennare le temperature). Solo a titolo di curiosità, oggi sono stati infranti vari record: a TORINO si sono toccati i 27 GRADI grazie al vento caldo (foehn) in caduta dal versante alpino.
TERMICHE PAZZESCHE per inizio Febbraio.
E temperature OVER 20 in tante altre zone.
Come già accennato, tale aria calda verrà rimpiazzata a breve da ARIA POLARE IN ARRIVO dal Mar del Nord, che scivolando lungo il bordo della suddetta hp nordafricana, giungerà meridiana sulla penisola apportando un BRUSCO CALO TERMICO con bel RICAMBIO D'ARIA. Durante la discesa, tale massa d'aria riceverà pure un apporto parziale di flussi continentali, quindi ne risulterà una miscela abbastanza fredda.
Il tutto sarà molto rapido e scivolerà via verso Egeo e Balcani e qua da noi, come in buona parte d'Italia, risulterà STERILE E IMPRODUTTIVA quanto a precipitazioni, se non per l'Appennino del versante adriatico. Nelle immagini vi faccio notare i cosiddetti “spaghi”, in cui potete prendere atto del brusco calo termico; e poi la situazione a seguire, in cui vediamo che il “sacco” freddo verrà spazzato via dal riallungo dell'Azzorre da ovest.
In sostanza una toccata e fuga che ci riporterà a termiche più invernali, anche se assolutamente normali. Ciò che è atipico è piuttosto il caldo di questi giorni.
MARTEDÌ: situazione ancora tra grigio e variabile la mattina, senza nessun fenomeno. Nel pomeriggio ecco iniziare il ricambio d'aria: i venti cominceranno a ruotare da nordest facendo calare le temperature. Non prevediamo alcuna precipitazione se non estemporanei e rapidi piovaschi in serata ma con percentuale di realizzo molto bassa.
DA MERCOLEDÌ IN POI, e fino all'weekend almeno, null'altro che SOLE E FREDDO con minime in media (tra 0 gradi o poco sotto) e discreta escursione diurna. Il grecale fino a mercoledì soffierà anche a raffiche accentuando la sensazione di freddo. Mercoledì mattina possibili ultimi nuclei, davvero isolati e principalmente addossati alla cresta appenninica, che qua non produrranno praticamente nulla.
Per il resto della settimana, quindi, cieli abbastanza puliti e aria almeno simil-invernale, che già tra venerdì e sabato (qualche nube in più venerdì) comincerà a scemare scacciata dai nuovi flussi zonali miti da ovest.